Che siate di quelli che preferiscono il caffè in tazzina o al vetro, questo elenco di bar in cui gustare il caffè a Roma non vi deluderà. Già, perché è di Roma Sud, poi diffusa in tutta la Capitale, ma anche nel resto d’Italia, l’uso di chiedere il caffè al vetro, anche se ormai è più da turisti che da romani de Roma. A me piace perché gusto il caffè anche con gli occhi, la sua profondità, le sfumature, la schiuma in superficie. Ma mio marito (romano de Roma, appunto) lo beve solo in tazza e di certo qualcosa vorrà dire. Insomma, se sei di Roma, offrire al bar il caffè al vetro ai vostri ospiti farà vivere loro un’esperienza quasi esotica. Per me è stato così, ormai tanti anni fa.
Ma veniamo ai caffè migliori di Roma. A Roma e dintorni intanto ci sono numerose torrefazioni, ecco perché anche qui è un rito, senza togliere nulla alla bella Napoli. Il caffè dev’essere quello che ti lascia il buon sapore in bocca, non amara, acida o sporca. Il buon caffè è quello che ti accompagna senza rovinarti il palato, quello per cui non serve il bicchiere d’acqua dopo, ma solo prima (immagino saprete che bere l’acqua offerta dopo il caffè è un chiaro segno al barista che vi ha servito un caffè che non è buono).
Il caffè, poi, non si degusta mai al ristorante, se avete tempo, uscite e cercate il bar migliore in zona. Così dedicate il tempo e la ricerca al vostro caffè, invece di utilizzarlo per cancellare immediatamente il pasto.
Andiamo al sodo e iniziate fin da ora a immaginare quel sentore che solo un buon caffè sa lasciarvi in bocca. Meglio ancora se bevuto amaro, ma a voi la scelta.