Quel che resta dei Sutro Baths a San Francisco in California, la Bondi Icebergs Pool di Bondi Beach fuori Sydney, in Australia. E che dire della Piscine d’eau de mer di Dinard, in Bretagna? Rocce o muretti che proteggono dal mare aperto, dall’Oceano a volte. Dall’infuriare delle onde, dalle correnti pericolose. Da una parte le acque calme di una piscina d’acqua salata che regala l’adrenalina dell’infrangersi del mare appena oltre un muretto, dall’altra tutto il resto del mondo. Sono luoghi che su di me esercitano un fascino infinito.
Se si cercano le piscine più belle del mondo, magari le piscine a sfioro su una coltivazione di riso o a picco sul mare, piscine panoramiche sospese tra i grattacieli, è sufficiente prenotare un paio di notti in un grande albergo e godere di questa esperienza, come al Marina Bay Sands di Singapore (dove tra l’altro ci sono spesso offerte e il lusso dell’hotel diventa un pochino più abbordabile), oppure a Ubud sull’isola di Bali in Indonesia, ma possiamo rimanere anche più vicini, per esempio la Blue Lagoon con sorgente termale vulcanica a Grindavik in Islanda, la piscina a sfioro sul Mar Egeo del Perivolas Hotel sull’isola di Santorini in Grecia. O, ancora, in Italia, in Costiera Amalfitana dove si trova la piscina dell’Hotel Belmond Caruso all’interno di una dimora dell’XI secolo. Ma in questo articolo sono raccolte, in tre parti diverse mondo e lontanissime tra loro, tre piscine d’acqua salata strappate all’infuriare del mare.