Quanti giorni servono per visitare Petra? Come si arriva da Amman? Serve un visto per la Giordania? Sono sempre numerose le domande per raggiungere un luogo così sperduto che sembra quasi fantastico. E in effetti lo è, fin dal primo impatto con il Tesoro. Sì, perché, dall’ingresso del sito di Petra, si percorrono a piedi un paio di chilometri e si penetra nella stretta gola chiamata Siq. Le pareti rocciose sono alte quasi ottanta metri e a volte lo spazio è tanto angusto da apparire impossibile il passaggio delle carrozze trainate da cavalli o muli. E, agli ultimi passi, eccolo. Al mattino, illuminato dal sole diretto, il Tesoro è quasi infuocato. Il Khazneh è finalmente lì, di fronte a noi.
Esiste davvero, non solo sulle copertine dei libri di viaggio. Percorri gli ultimi metri del Siq, con le sue pareti di roccia rosa e rossa, e poi eccolo apparire. Illuminato dal sole del primo mattino. E non è un miraggio.
Qui l’articolo per un tour completo della Giordania.
Prima di arrivare a Petra, l’idea è che sia il Tesoro l’unica architettura scavata nella pietra rimasta in piedi in questa vallata, in realtà preparatevi a una giornata molto lunga (c’è chi torna anche per due giorni consecutivi) e stancante, se non siete buoni camminatori. Dal Visitor Center al El Khasneh al Faroun (il Tesoro) sono 2,3 km. Ma avrete ancora tutto da vedere: nell’antica città dei Nabatei si trovano le tombe reali (del palazzo, del soldato romano, dell’urna), l’anfiteatro, il tempio dei leoni alati, il ninfeo, la cosiddetta cappella blu, il tempio Qasr al-Bint, il triclinio del leone. E poi si sale ancora. Per raggiungere Al Deir, il Monastero, una struttura che ricorda quella del Tesoro, ma molto più grande e imponente, si devono salire circa 800 gradini disconnessi e poi, da lì, da ripercorrere in discesa per tornare al canyon e al paese di Wadi Musa. In tutto sono circa 15 km, ma non vedere Al Deir significa non capire Petra, fermarsi solo alla porta d’accesso.
QUANDO ANDARE A PETRA
Noi siamo stati a fine dicembre e durante il giorno si può godere di un sole caldo, le notti sono fredde. Se si visita Petra di notte d’inverno, bisogna coprirsi bene. L’alta stagione a Petra è la primavera, tra marzo e maggio, periodo in cui fioriscono gli oleandri e le piante di aloe. È alta stagione anche nei mesi di ottobre e novembre. D’estate il clima a Petra è molto caldo e secco.
QUANTI GIORNI A PETRA
Fate base nella città di Wadi Musa (Valle di Mosè). Non c’è nulla da vedere, ma è il nucleo abitativo più vicino al sito di Petra, con alberghi e ristoranti. Tre notti sono sufficienti, ma cercate di avere a disposizione almeno 7/9 giorni per un viaggio completo della Giordania.
COME ARRIVARE A PETRA
Il modo migliore per arrivare a Petra da Amman è con un driver. Il viaggio dura circa tre ore, due da Aqaba e un’ora e mezza dal deserto del Wadi Rum. Noi dopo Petra siamo stati al Mar Morto e abbiamo percorso la solitaria e spettacolare strada che collega Piccola Petra e il Wadi Araba. Se vi serve un driver, potete scriverci. Perché preferiamo un driver al noleggio dell’automobile, in Giordania? Perché si possono incontrare diversi posti di blocco e un driver giordano è sempre la scelta migliore. Inoltre l’auto (che va noleggiata in anticipo dall’Italia) non costa molto meno di un driver e in più dovrete fare richiesta (a pagamento) alla Motorizzazione Civile per una patente di guida internazionale. Il visto turistico per entrare in Giordania si può ottenere in aeroporto all’arrivo nel Paese.
La Giordania è un paese sicuro e non vi sentirete mai in pericolo. È consigliata un’assicurazione di viaggio sulla salute.
CHE COSA INDOSSARE PER VISITARE PETRA
Per visitare il sito di Petra sono necessarie scarpe comode. Non obbligatorie quelle da trekking, ma controllate che la suola delle vostre scarpe sia ben aderente e non vi procuri facili scivolate. No infradito. Sempre meglio pantaloni lunghi anche d’estate – per esempio di lino o di materiale tecnico traspirante – che vi proteggano dal sole e le ginocchia da una eventuale caduta sulle rocce. Cappellino e acqua nello zainetto. Tranne alcuni caffè (sporadici) dei beduini, lungo la salita fino al Monastero non troverete nulla per rifocillarvi. Un paio di ristoranti tipo self service sono presenti oltre le Tombe reali, prima di incamminarsi per il Monastero. D’inverno un piumino cento grammi, con la possibilità di spogliarvi (o coprirvi quando cala il sole) a cipolla. La strada non è illuminata per cui fate in modo di non trovarvi ancora lungo la discesa dal Monastero al Siq quando diventa buio. Portate con voi una torcia. Se visitate Petra by night, usate una torcia per non inciamparvi lungo il Siq (ci sono solo delle candele che indicano la via da seguire, per il resto è buio) e una giacca pesante se è inverno. Starete fermi circa un paio d’ore ad assistere allo spettacolo notturno nel sito di fronte al Tesoro.
COME SPOSTARSI A PETRA
A piedi. Dal centro visitatori al Tesoro potete utilizzare una carrozza trainata da un mulo, da un cavallo o da un cammello. Gli 800 gradini fino al Monastero si possono percorrere solo a dorso di mulo, se proprio non ce la fate a piedi. Contrattate sempre sul prezzo.
COME VISITARE PETRA
Ci sono orari e luoghi migliori per visitare il sito di Petra (qui andiamo al sodo e non sto a raccontarvi la storia degli antichi Nabatei che potete trovare ovunque online o sulle pagine di una guida).
- ALL’ALBA il Tesoro di Petra è illuminato dal sole. Straordinario dal vivo perché sembra infuocato, pessimo per scattare fotografie. Dedicate un po’ di tempo poi al ritorno, a fine escursione.
- AL TRAMONTO (che d’inverno è abbastanza presto, fate una verifica dell’orario, intorno alle 16.30/17.00, d’estate 18.00/18.30) si può finalmente fotografare il Tesoro di Petra senza che “spari” se non avete un’attrezzatura fotografica professionale. Ma non tardate troppo oppure diventa buio e non riuscite più ad avere buoni scatti. Le Tombe reali al tramonto si tingono di rosa.
- IL MONASTERO è il luogo più magico di Petra. Molti rinunciano a raggiungerlo perché è lontano. La salita non è così ostica. Prendetevi un’ora o poco più di tempo, fate le vostre soste, ma arrivate fin lassù. Il momento migliore per godere della luce è il primissimo pomeriggio, quando è interamente illuminato dal sole.
- IL TÈ CON I BEDUINI è un’esperienza turistica, non c’è dubbio, ma se vi capita l’occasione fatela. Noi l’abbiamo fatta al Wadi Rum, in una tenda, con il vento freddo che sferzava all’esterno. È possibile farlo anche a Petra e dintorni, chiedete alle guide all’ingresso del sito (di solito con l’inglese non avrete problemi) o ai beduini nella zona delle Tombe reali.
- PETRA BY NIGHT è imperdibile. Acquistate il biglietto appena arrivate a Petra, non lasciate che sia una scelta dell’ultimo minuto (e comunque se è per la sera stessa, sempre entro le 18.00 presso il centro visitatori o in anticipo nelle agenzie turistiche di Wadi Musa). Il tragitto lungo il Siq è illuminato da 1500 candele (portate una torcia, come consigliato sopra, per non inciamparvi) e si percorre solo a piedi. Al Tesoro (non si prosegue oltre) si assiste a uno spettacolo di luci e suoni ed è offerto del tè alla menta. È molto turistico? Sì. Forse però il suo fascino è anche questo. Viaggiatori da tutto il mondo che camminano insieme nella notte, in silenzio, a volte chiacchierando sommessamente, verso il Tesoro di Petra e quando arrivano al sito illuminato dalle candele lasciano andare un grido di gioia e di emozione. Da non perdere.
Perché ci sembra che il Tesoro sia così familiare? Perché lo abbiamo già visto in un film pop molto famoso, Indiana Jones e l’Ultima Crociata di Steven Spielberg (1989), con la cavalcata nel Siq al tramonto e il Graal nascosto nel Tesoro (ma in realtà nel Tesoro non si entra!).
giuseppe says
Che il tesoro di ETRA fosse qualcosa di meraviglioso lo sapevo ed è sempre stato uno dei miei sogni, il tuo articolo, minuzioso, semplice ed efficace nella descrizione, mi ha riacceso il vecchio e mai sopito desiderio di andarla a visitare. Grazie per lo splendido racconto di viaggio.
valigiaaduepiazze says
Grazie, Giuseppe, mi fa molto piacere. Allora non ti resta che organizzare!
Elisa
Dino says
Petra e’ sicuramente un tesoro della cultura e della storia. Ma di tesori dell’arte, dell’architettura e della storia in Italia ne abbiamo a migliaia, la piu’ alta concentrazione al mondo, non basta una vita per vederli tutti. In conclusione, gente, fate piu’ turismo in casa, amate di piu’ il nostro splendido, unico Paese, perche’ lo merita piu’ di qualunque altro.
valigiaaduepiazze says
Caro Dino, che discorso inutile e superficiale, il tuo. Impara a viaggiare e a guardarti intorno, che tempo per visitare l’Italia ne avrai anche in punto di morte, via! Amare viaggiare all’estero non toglie proprio nulla all’Italia. Basta superficialità, per cortesia.
Fabio says
il solito imbecille, purtroppo non mancano mai. ma stattene a casa e non rompere!
Emanuela Radisa says
Che meraviglia !! Dobbiamo assolutamente andarci! Grazie dei preziosissimi consigli,
valigiaaduepiazze says
Grazie, Emanuela. Se hai bisogno di indicazioni, puoi scrivermi una mail.
Elisa
fiorella says
E dopo aver letto il tuo resonconto…non mi resta che, come suggerisci “Se vi serve un driver, potete scriverci”, chiederti questa informazione.
Saremo in 4 a febbraio, con arrivo e partenza da Aqaba e (purtroppo) per solo 5 giorni, quindi non credo che ci stia molto, ma Petra è troppo interessante per noi per rimandare a disponibilità di tempi più lunghi.
Suggerimenti per un driver?
Grazie
Fiorella
valigiaaduepiazze says
Gentile Fiorella, potete inviare una mail così vi do il contatto.
A presto!
Elisa
Mara says
ciao bell’articolo sto pensando di andare prossimo anno, ti ringrazio
Elena says
Un resoconto bellissimo. Io e la mia amica saremo li a gennaio. Siamo solo noi due. Qualche consiglio in più? Credi sia un po’ azzardato andare solo due ragazze da sole?
Se gentilmente ci potessi lasciare il contatto del driver sarebbe ottimo. Grazie mille.
valigiaaduepiazze says
Gentile Elena,
il contatto del driver in privato. Potete inviare una mail. Per la sicurezza, non è azzardato che due donne sole vadano in Giordania.
Buon viaggio!
Elisa
Elena says
Le lascio la mia mail, se gentilmente mi può inviare il contatto. Grazie mille.
personal_sem@yahoo.com
Elena.
valigiaaduepiazze says
Ci scriva lei, Elena. La mail è valigiaaduepiazze@gmail.com.
Valerio Faccini says
SONO MOLTO INTERESSATO, VORREI SAPERE QUANTI GIORNI OCCORRONO PER VISITARE PETRA E QUALCHE CONTATTO PER ORGANIZZARE IL VIAGGIO !!! GRAZIE
valigiaaduepiazze says
Gentile Valerio,
se legge il post c’è scritto tutto. Cordiali saluti!
Anita says
Ciao ho letto con piacere il tuo viaggio.
Sto organizzando per febbraio.
Purtroppo solo 5 giorni da Aqaba
Siamo in 4 e volevamo prendere un driver
Mi puoi dare qualche dritta
Grazie
Anita
valigiaaduepiazze says
Anita, le rispondo con un po’ di ritardo. Mi mandi una mail a valigiaaduepiazze@gmail.com.
Cordiali saluti,
Elisa
nicoletta casartelli says
Salve ho letto blog e mi farebbe piacere avere informazioni su un driver. Noj saremo in4 dal 19 al 25 marzo
valigiaaduepiazze says
Nicoletta, do informazioni in privato. Mi scriva una mail a valigiaaduepiazze@gmail.com.
Cordiali saluti,
Elisa
Alessandra says
Bellissimo articolo, complimenti.
Ho due consigli da chiederti per il viaggio che sto organizzando a Febbraio.
Mi dai il tuo indirizzo mail che ti scrivo?
Grazie mille.
Alessandra
valigiaaduepiazze says
La mia mail è valigiaaduepiazze@gmail.com.
Elisa
Aurora says
Sono appena tornata anch’io da un viaggio di una settimana in Giordania e vorrei solo puntualizzare il discorso auto, Noi abbiamo noleggiato una macchina e non è assolutamente necessario la patente internazionale inoltre i controlli sono tanti ma si esauriscono in meno di due minuti, non abbiamo mai avuto nessun problema.
valigiaaduepiazze says
Cara Aurora, le informazioni errate sono un vero guaio, vero? Come quella che dà lei qui. Anche negli Stati Uniti noleggiano l’automobile a chi ha la sola patente italiana e non quella internazionale, ma nel caso in cui la fermassero in alcuni Stati si rischia grosso. Poi magari non le fanno neppure una multa, ma se io do informazioni e sono una giornalista, devo dare informazioni corrette. Poi sarà il singolo viaggiatore a scegliere che cosa fare di sé e della sua sicurezza e del suo portafoglio. Può anche non mettersi le cinture di sicurezza e magari non la ferma nessuno, ma io le dico che la cintura di sicurezza va messa. Mi sono spiegata meglio, così?
Le consiglio di rileggersi il mio articolo perché non ho mai scritto né di problemi né di lunghi controlli.
Elisa
Elena says
Potrei avere gentilmente il contatto del driver? Grazie mille
Silvia says
Ciao,
grazie mille per i tuoi suggerimenti!
Io partirò per la Giordania (arrivo e partenza da Aqaba) a marzo.
Inizialmente volevo noleggiare una macchina, siamo 3 ragazze, ma vorrei seguire il tuo consiglio e chiederti il contatto del driver
Grazie mille in anticipo!
Silvia
valigiaaduepiazze says
Silvia, ci invii una mail: valigiaaduepiazze@gmail.com.
Cordiali saluti!
Giovanni Curto says
BUONGIORNO POTREI AVERE IL NOME DEL DRIVER? GRAZIE
valigiaaduepiazze says
Ci scriva una mail, signor Giovanni. valigiaaduepiazze@gmail.com
Cordiali saluti.
giorgio viva says
grazie delle info. vorrei avere un nome e il contatto del driver per cortesia. resto in attesa grazie
Simona says
ciao. È ancora disponibile il contatto del driver? grazie mille
giorgio viva says
scrivo la mia mail: vivafashion@hotmail.it
valigiaaduepiazze says
Giorgio, non credo che in questo periodo – causa pandemia – il driver sia disponibile. Le mando la mail con il contatto, comunque.
Barbara says
Ciao ! Potrei avere il
Contatto del driver ? Saremo in Giordania a novembre e vorremmo constatare i vari prezzi.
Grazie
valigiaaduepiazze says
Come ho scritto nel post, Barbara, contattatemi in privato. Non lo pubblico online. Grazie!
Simona says
ciao, si può avere il contatto del driver, se ancora disponibile? grazie mille
valigiaaduepiazze says
Ciao Simona, come scrivo nell’articolo, non lo metto online. Scrivetemi una mail. Grazie!