E’ iniziato così, il nostro 2017: con quella sfumatura inconfondibile di oro rosa che ha solo Petra, in Giordania, una delle sette meraviglie del mondo moderno. Eppure per la prima volta ci siamo trovati a mettere in dubbio una partenza perché solo pochi giorni prima c’era stato l’attentato al Castello di Karak, proprio in Giordania, in cui sono state uccise undici persone, tra cui alcuni turisti. E poi è stato un susseguirsi di stragi: a Berlino e a Istanbul, la notte di Capodanno. Perché te lo domandi, inutile negarlo, se stai andando proprio nelle fauci del nemico. Ma il nemico dov’è? Riusciamo a stabilirlo e a individuarlo per poterlo isolare?
Dopo gli attentati terroristici del novembre 2015 a Parigi ho scritto un pezzo, Quello che Parigi vorrebbe. Io credo che Bruxelles, Nizza e tutti i luoghi del mondo feriti dal terrorismo abbiano lo stesso desiderio di Parigi, ecco perché vi auguro un nuovo anno di viaggi, senza timori per quanto possibile e sempre accompagnati dal buonsenso, tenendoci ben stretto questo mondo che dobbiamo continuare a esplorare, per non chiuderci al prossimo, per aprire i nostri orizzonti.
Io credo che dovremmo continuare a viaggiare per non far sbiadire la carta geografica, laggiù dove man mano sembra che non sia più possibile andare. E questo elenco è sempre più lungo e io lo stilo, insieme a voi, viaggiatori, con un nodo alla gola. Non chiudetevi in un villaggio turistico, perdetevi nelle strade e tra la gente. Imparate a conoscere le altre culture, assaggiate tutto, riempitevi i polmoni con gli odori delle altre popolazioni e gli occhi di immagini. Il vostro bagaglio, al ritorno a casa, sarà sempre più ricco.
Come ogni inizio d’anno, si fa un excursus di quello appena concluso. E anche nel 2016 ho cercato di viaggiare il più possibile per poter raccogliere storie dal mondo: dall’Argentina all’Uruguay, da New York (più volte anche per il libro che ho scritto per Morellini Editore e uscito a fine settembre New York al femminile, già alla terza ristampa) a Chefchaouen, l’incredibile città blu del Marocco, dalle Fiandre a Brighton e Londra, dalla California al South Dakota, passando per Wyoming e Idaho. E poi ci sono le storie che vi abbiamo raccontato. E quelle che vi hanno colpito di più sono quelle che riguardano l’India:
- India, Agra: la storia d’amore del Taj Mahal
- Viaggio in India: Rajasthan, Udaipur come “Le mille e una notte”
- Jailsalmer, India: nel deserto del Rajasthan al confine con il Pakistan
Gli Stati Uniti sono sempre una meta facile, che amate molto (noi per primi):
- USA, Utah: il vero canyon di Thelma & Louise (Arches e Canyonlands)
- USA, le spiagge più belle di Los Angeles
- USA: visitare Chicago in tre giorni (tra deep dish pizza, Route 66, spiagge e panorami mozzafiato)
- Red Hook, Brooklyn: l’unico luogo a New York in cui la Statua della Libertà ti guarda negli occhi
- USA: Thanksgiving Day (e Black Friday + Cyber Monday) a New York
Tra gli articoli più letti nel 2016 ci sono stati questi:
- Londra dall’alto in #4idee (e 2 bonus)
- Brexit: che cosa cambia per i viaggi in Inghilterra
- Inghilterra: quell’aria vintage di Brighton e la torre panoramica più alta del mondo
Ma anche questi scritti nel 2015 sono stati letti e riletti con passione:
- Come organizzare un viaggio in India (quasi) fai-da-te
- Come organizzare un viaggio in Giappone (fai-da-te)
Ancora sul Giappone:
- Giappone, il mondo cartoon di Tokyo (tra Sailor Moon e Doraemon)
- Giappone, tre giorni a Kyoto: imparando il significato di komorebi
Vi ho portati con me in Australia, in Sud America e in Africa:
- Australia: le onde della Great Ocean Road e la (finta) spiaggia di Point Break
- Uluru, Ayers Rock: viaggio al centro dell’Australia
- Australia, dove abbracciare un koala e nutrire i canguri
- San Antonio de Areco: viaggio di un giorno nella pampa argentina
- Africa: Fès e Meknes, viaggio nelle città imperiali del Marocco
Avete già fatto l’elenco dei vostri travel dreams 2017? Siete pronti per organizzare i ponti e i giorni di ferie? Nell’anno appena iniziato ce ne saranno di interessanti:
- 6 gennaio, venerdì
- 25 aprile, martedì
- 1 maggio, lunedì
- 2 giugno, venerdì (perfetto per una prima fuga al mare)
- per i romani c’è il 29 giugno, giovedì (San Pietro e Paolo)
- 15 agosto, martedì (per chi non prende ferie ad agosto, ma può così staccare per un weekend lungo)
- 1 novembre, mercoledì (così si festeggia Halloween)
- 8 dicembre, venerdì (classica data per i mercatini di Natale e per i milanesi il ponte inizia il 7 dicembre, giovedì, con Sant’Ambrogio)
- 25 dicembre, lunedì e 26 dicembre, martedì
- si chiude con il 31 dicembre, domenica, che si collega all’1 gennaio 2018, lunedì
Il 2016 è stato l’anno della mia guida della Grande Mela, New York al femminile, di cui è quasi pronta un’edizione aggiornata a gennaio 2017. Intanto sto iniziando a lavorare su un nuovo libro destinato a tutti i viaggiatori del mondo. Vi tengo aggiornati. E buon anno (di viaggi)!
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