Una serata di fine agosto, quando le giornate sono ancora lunghe e l’ultima luce si spalma sul panorama fuori dal finestrino dell’auto. Il passaggio dall’Irlanda all’Irlanda del Nord è stato quasi violento. Lasciavamo le spiagge del Donegal e le incredibili scogliere chiamate Slieve League – in gaelico Sliabh Liag -, i prati verdissimi e brillanti dopo ogni scroscio di pioggia, le pecore bianche dal muso nero che, come su un tessuto a pois, decorano le colline, e poi i trattori (ne contavo almeno una dozzina ogni giorno) e quel mondo che sembrava incantato per entrare, imboccata una curva, nel Regno Unito.
Dove sono i prati con le pecore? Dove sono i castelli da cui aspetti di vedere una fata fare capolino? Dove sono gli arcobaleni così limpidi da scorgerne l’inizio e la fine? Questo post in #4idee è per rassicurarvi sulla bellezza dell’Irlanda del Nord – in particolare della Contea di Antrim – che ha reso meravigliosa anche l’ultima parte del nostro Tour d’Irlanda.