D’ora in poi abbiamo un’altra pellicola da vedere ogni volta che passerà in tv, anche se il film è già iniziato da mezz’ora. E’ La La Land e, con i suoi colori, la sua delicatezza e la sua leggerezza va spedito ad affiancare Pretty Woman e Dirty Dancing, a cui non rinunciamo mai. Ma La La Land ha anche un altro merito che sta passando un po’ in secondo piano, sull’onda dell’entusiasmo delle sue belle canzoni, delle coreografie azzeccate e della bravura dei suoi protagonisti, Emma Stone e Ryan Gosling. Il musical La La Land di Damien Chazelle ci ha mostrato il lato romantico di Los Angeles. E così, se siete di quelli che “Los Angeles è la città più brutta del mondo”, finalmente vi potete ricredere e vi verrà voglia di andare – o tornare – nella città degli angeli.
A Damien Chazelle, a mio parere, va l’enorme merito di aver mostrato alcuni scorci meno noti di Los Angeles, spostando l’attenzione da Beverly Hills, Rodeo Drive, Malibu e Santa Monica. E una scena che per me vale tutte le altre (non ci sono spoiler!) è quella in cui Sebastian, Ryan Gosling, passeggia sul pontile della spiaggia che ho amato di più di Los Angeles, Hermosa Beach, e di cui ho parlato qui in modo approfondito. Ma andiamo con ordine.
- Los Angeles è una delle città più caotiche degli States. Potrebbe capitarvi di restare bloccati in mezzo al traffico per ore (a noi è successo) e non potete neppure evitare di guidare l’auto, perché in questa enorme città è fondamentale prenderne una a noleggio per spostarvi sulle grandi distanze. Nella deliziosa sequenza iniziale del film (che a me ha ricordato un mix di Grease e di Fame) siamo sulla Century Freeway, all’intersezione della I-105 Harbor Freeway e della I-110 Interchange, in South Los Angeles. Questa strada è chiamata The One Ten.
- Se il Griffith Park e l’Osservatorio non vi sono piaciuti, andate a vedere La La Land e poi ne riparliamo. Il regista è riuscito a rendere romantico anche questo luogo che di solito è cotto dal sole e invaso dai turisti che arrivano quassù solo per intravedere la scritta Hollywood.
- A Lovely Night è cantata e ballata da Mia e da Sebastian sulla Mt. Hollywood Drive, non lontana dalla famosa Mulholland Drive dell’omonimo film firmato da David Lynch. La zona del Griffith Park in cui i due protagonisti ballano alla luce dei lampioni (posizionati per le riprese) è il Cathy’s Corner.
- L’esterno del locale in cui Mia sente suonare Sebastian per la prima volta è al civico 1648 di Wilcox Avenue. Anche noi eravamo rimasti affascinati da questo murale che raffigura le star di Hollywood in una sala cinematografica. Il titolo dell’opera è You Are the Star. Siamo all’angolo con Hollywood Blvd, potete allungare il passo fino al cuore di Hollywood.
- Il Lighthouse Cafè, in cui Sebastian insegna a Mia ad amare il jazz è un famoso locale di Hermosa Beach. Qui in passato hanno suonato Chet Baker e Miles Davis.
- City of Stars, uno dei brani più belli del film, è cantato da Sebastian mentre, al tramonto, passeggia lungo l’Hermosa Beach Pier.
Ma forse non sapete che c’è anche una location parigina, in La La Land. Si tratta del Caveau de la Huchette, nel Quartiere Latino. E’ il tempio del jazz francese.
E, come dice la voce fuori campo nella scena finale di Pretty Woman, “Questa è Hollywood, la terra dei sogni. Alcuni si realizzano, altri no, ma voi continuate a sognare”.
Anna says
“Ammetto di non essere un’amante di L.A. ma leggendo il tuo pezzo mi è venuta la curiosità di vedere La La Land” e provare a rivalutare quella città.
valigiaaduepiazze says
Anche a me La La Land ha fatto venir voglia di tornare nella Città degli Angeli. Potremmo tornare insieme a vederla con gli occhi del romanticismo 🙂
Elisa
Flamarin5 says
Bella la California e bella Los Angeles, anche se a me piace di più San Francisco… 🙂
Hai ragione: La La Land è bellissimo e sarà da vedere ogni volta che ci passerà vicino, come Mamma Mia!!
Spendide come sempre le tue foto.
valigiaaduepiazze says
Ah, Mamma Mia crea dipendenza! In questi giorni però anche La La Land ha già fatto il danno, perché non smetto di ascoltare la colonna sonora. San Francisco per me è proprio un’altra cosa: piccola città, distanze minime, luoghi di per sé più romantici. Eppure sono una di quelli che pensa che Los Angeles abbia tanto da offrire. Basta che non ci si rinchiuda negli studi televisivi e basta 🙂
Elisa
Monica I viaggi di Monique says
Che bello rivedere Los Angeles nei luoghi che ho amato di più in questo film.
E come dici tu, che bello uscire fuori dai soliti luoghi noti e turistici.
Si LA LA Land mi ha sorpresa…e la città dei sogni, nel bene o nel male, ancora di più.
Grazie per questo post preciso e ricco di dettagli, come si dice non c’è il due senza il tre no?
Perchè a LA spero di tornare prima o poi.
Monica – I Viaggi di Monique
valigiaaduepiazze says
Per noi Hermosa Beach, in cui abbiamo fatto base a lungo, è davvero un luogo del cuore. Non solo non c’è due senza tre, perché il quattro vien da sé, no? 😉
Elisa