Manhattan è una città a più livelli. La metropolitana sotto terra. Il traffico congestionato da taxi gialli e limousine lungo le strade. Poi le decine di piani dei palazzi che puntano verso il cielo. Tra le nuvole. Ed è proprio quassù che – soprattutto negli ultimi anni – sono stati inaugurati i rooftop, i bar e i ristoranti dai quali ammirare i tetti di New York City. Si sbircia nelle finestre sempre illuminate del grattacielo di fronte, restando quasi incantati a scoprire le vite degli altri. Si aspetta che il tramonto infuochi il cielo e che il sole tramonti dietro alla skyline in continua evoluzione. Si sorseggia un cocktail sulle terrazze illuminate da mille luci.
Unica accortezza è quella di informarsi sugli orari e sulle aperture dei locali perché potrebbe capitarvi di essere respinti in una serata a inviti, oppure di trovare il ristorante già chiuso alle 22. E poi a Manhattan, la città che non dorme mai, si vive anche di mode e alcuni di questi bar in terrazza non riescono a richiamare sempre gli ospiti giusti e spesso falliscono troppo presto. E allora gustiamoceli finché si può. E prendete nota perché questi locali non hanno insegne.
1. Empire Hotel, con piscina sul tetto al 12esimo piano e offre cocktail sui 15 dollari. Si trova nell’Upper West Side. Vista sul Lincoln Center, sulla Broadway e sul Columbus Circle. E’ una delle locations del serial tv Gossip Girl.
2. Plunge, il tuffo, è la zona lounge al 15esimo piano del Gansevoort Meatpaking NYC. Si ha una vista sulla skyline di Manhattan a 360°, compreso l’Hudson River. Cocktails, american bistrot e intrattenimento serale. Si trova nel West Village e, come indica già il nome, nel trendy Meatpaking District, a poche centinaia di metri dall’High Line Park. E’ frequentato da 20enni e 30enni. Si raggiunge con la metro linea A, C, E e L fino alla 14th Street o all’8th Avenue.
3. 230 Fifth è il più famoso tra i rooftop di New York. Vista mozzafiato sull’Empire State Building (si intravede anche il Chrysler Building), MetLife Building, New Jersey. Si trova al 20esimo piano dell’edificio sulla Quinta e quando fa freddo (e fa freddo, ve lo garantisco) potete utilizzare i mantelli rossi con cappuccio che vi vengono offerti dai camerieri. Arrivate in terrazza a occhi chiusi, perché l’interno del locale è davvero molto pacchiano e un po’ decadente. Il 230 Fifth è aperto dalle 4 del pomeriggio alle 4 del mattino. Il sabato e la domenica si organizza il brunch dalle 10 am alle 4 pm. L’ingresso è permesso dai 21 anni compiuti e la consumazione non è obbligatoria. E’ raggiungibile con la metro linea N e R fino alla fermata West 29th Street & Broadway.
4. Press Lounge dell’Ink48 Hotel, in Midtown West. Inaugurato nell’aprile del 2010, è presto diventato uno dei più amati rooftop della città. Ha una piscina e dal mercoledì al sabato è aperto fino alle 2 del mattino, tutto l’anno. Ha anche il ristorante, ma altre informazioni, compreso il dress code (casual elegant), le trovate qui.
5. Gramercy Terrace si trova all’ultimo piano (18esimo) dell’omonimo hotel sulla Lexington. Ha una allure molto romantica dovuta ai filari di viti installati nel giardino e illuminati da centinaia di lucine dopo il tramonto.Si trova nella zona di Gramercy e Murray Hill. Potete organizzarvi per un cocktail, un pranzo, un incontro di lavoro o un brunch. O per un matrimonio, se scegliete di sposarvi a Manhattan, come abbiamo fatto noi.
6. Le Bain dello Standard Hotel si trova nel Meatpacking District e sovrasta l’High Line Park. Potete arrivarci con la metro linea A, C, E e L fino alla 14th Street e alla 8th Ave. Il pavimento è un manto erboso e Le Bain si frequenta non solo per sorseggiare un cocktail ammirando la città, ma anche per i DJ set. In estate la creperia e la piscina sul tetto sono accessibili anche nel pomeriggio. Vista sul New Jersey e sull’Hudson River.
7. Salon de Ning, molto glamour e decorato in stile Shanghai anni Trenta, si trova al 23esimo piano del Peninsula New York Hotel, a Midtown East. Dalle vetrate si vedono Central Park e la Fifth Avenue. D’estate la terrazza viene allestita per il brunch.
8. Il Jimmy si trova a Soho, all’ultimo piano – il 18esimo, 18 stories up, come scrivono sul sito – dell’albergo James New York. Grandi vetrate, arredamento in stile anni Settanta, pavimenti in legno e un camino, Jimmy d’estate si sposta anche sulla terrazza con piscina vista skyline.
9. THOR sta per The Hotel on Rivington e si tratta del rinomato ristorante con vista sulla città all’ultimo piano dell’albergo. Si raggiunge con la metro linea F Delancey Street o con le linee J, M, Z fermata Essex Street nel Lower East Side. Anche in questo caso, grandi vetrate su Manhattan e oggetti di arredamento firmati dai più importanti designer internazionali. L’ingresso è molto selezionato, quindi occhio al dress code richiesto. Per noi è stata la location di una festa di Capodanno. La terrazza e la zona lounge fanno parte del Penthouse.
10. Roof Garden Café si trova al quinto piano del MET, The Metropolitan Museum of Art. E’ un giardino pensile con vista esclusiva su Central Park. Non si tratta, però, di un vero e proprio bar, ma di un chiosco in giardino dal quale acquistare una bibita e qualche spuntino, tranne in inverno quando le temperature troppo rigide costringono a tenerlo chiuso. Attenzione agli orari del bar, che seguono quelli del museo: chiude alle 4.30 pm, tranne il venerdì e sabato quando prolunga l’apertura sino alle 8 pm. Per raggiungere il MET, prendete la metro, linee 4, 5 o 6, fino all’86th Street e a Lexington Avenue.
11. Top of the Strand sta al 21esimo piano cello Strand Hotel a Midtown West. Apre ogni giorno dalle 5 pm e, anche per questo, è uno dei ritrovi dopolavoro preferiti dai newyorchesi. Anche il prezzo dei cocktail, sui 15 dollari l’uno, è abbordabile. Inoltre, il tetto in cristallo apribile fa sì che il Top of the Strand sia fruibile anche nei mesi invernali. Ultimo particolare fondamentale: si trova a due passi dall’Empire State Building.
12. Rare View, lo dice il nome, offre un’incredibile panoramica di Manhattan, sia dalla sua sede di Chelsea, sia da quella sulla Lexington (aperto solo nella stagione calda). Il primo, aperto nel maggio 2010, si trova all’interno dell’Hilton New York Fashion District e si affaccia in particolare su uno dei più bei grattacieli della città, il Chrysler Building. Come scrivono sul loro sito, sarete al 23esimo piano e direttamente sotto le stelle. Il secondo fa parte dell’albergo Affinia Shelburne ed è circondato, tra gli altri, dal MetLife e dall’Empire. Ricordatevi che anche qui, come in molti altri bar di NYC, non si entra se non si hanno 21 anni compiuti.
13. Hudson Sky Terrace è riservato agli ospiti dell’Hudson Hotel e, per questo, resta un luogo elitario e quasi segreto tra i tetti di Manhattan. Si trova al 15esimo piano in Midtown West ed è chiuso in inverno. E’ un giardino delle delizie, la Sky Terrace dell’albergo: amache, lettini per prendere il sole immersi in un giardino, divani in stile provenzale tra lanterne e fiori profumati. Rifletteteci, perché potrebbe valere la pena passare una notte all’Hudson per godere di questa meraviglia.
14. Sky Room (i nomi non possono che essere questi!) si trova al 33esimo e al 34esimo piano di un edificio in Times Square e, al momento, è il rooftop bar più alto di NYC. Happy hour, cocktail, qualcosa da gustare, dolci, spazi dedicati a feste e il brindisi per il nuovo anno, grazie al tetto che dà un po’ di riparo. Insomma, si tratta di un luogo molto gettonato e multiuso. Vista sulla skyline, l’Empire e l’Hudson River.
15. A60 è un altro lussuoso ed esclusivo club tra le nuvole aperto ai tesserati e agli sopiti dell’hotel 60 Thompson. Si trova a Soho e la rooftop lounge è in funzione solo nella stagione estiva e di sera.
16. Upstairs at Kimberly è un altro dei rooftop bar più alti della città poiché si trova al 30esimo piano dell’omonimo hotel. Inaugurato nella primavera del 2010, ha una terrazza di quasi un km quadrato di superficie che corre intorno all’edificio, regalando una vista a 360° su Manhattan. Ha uno spazio all’interno e uno all’esterno e una vista proprio sul Chrysler Building, che si trova di fronte. Dal lunedì al venerdì potete andare a fare colazione all’Upstairs. Il sabato e la domenica organizzano il brunch.
17. Bookmarks Lounge si trova al 14esimo piano del Library Hotel in Midtown East. Questa è una catena di deliziosi boutique hotel. Il rooftop bar dell’albergo è un piccolo spazio letterario in cui anche i cocktail sono ispirati agli scrittori e ai libri. Oltre al bar, ci sono altre due zone: il giardino dei poeti, con una serra e una terrazza, e l’angolo degli scrittori, con una terrazza e un caminetto.
18. Mad46 è aperto dal 2008 ed è una rooftop lounge al 18esimo piano del Roosevelt Hotel in Midtown East. E’ quotato soprattutto dai professionisti per un cocktail al termine della giornata di lavoro, ma si possono anche gustare rib eye e hamburger. Qui le informazioni utili per raggiungere il Mad46 con i mezzi pubblici.
19. Tavern29 è uno spazio con grandi tavoli comuni in stile picnic. Servono hamburger e si può scegliere una birra da una vastissima lista. Intanto dalla terrazza del palazzo, che risale al XIX secolo, si ammira la New York di Park Avenue. Dà l’idea di restare intrappolati tra i grattacieli. Non c’è un dress code e non è necessaria la prenotazione.
20. Berry Park si trova a Williamsburg, Brooklyn. E offre una skyline complessiva di Manhattan. Anche qui, oltre 40 tipi di birra, liquori, hamburger e, soprattutto, brunch tutti i giorni. Caminetto, mattoni e vista e situazioni easy. Si arriva con la metro linea L a Bedford Ave o con la linea G a Nassau Ave.
A Brooklyn segnatevi anche questo appuntamento estivo di New York, arrivato nel 2013 alla 17esima edizione: il cinema all’aperto sui film sui tetti. Qui il sito ufficiale.
E per vedere Manhattan davvero dal punto più alto (a meno che non vogliate sorvolarla in elicottero al tramonto come noi), salite all’Empire State Building (ma preparatevi ad attese davvero estenuanti, che però potreste in parte ridurre acquistando online i biglietti d’ingresso) oppure al Top of the Rock del Rockefeller Center.
Francesco e io pensiamo che New York sia una città davvero unica per la quale non basta mai il tempo di un viaggio e di una vacanza, per quanto lunga sia. E’ in cambiamento continuo e bisognerebbe poterci andare, per stare un po’ al suo passo, almeno due volte all’anno. Poi si è troppo presi – almeno noi! – dal desiderio di girare e di scoprire il mondo che questa promessa non si riesce a mantenere.
Avete qualche posto dalla vista mozzafiato da consigliarci? Avete qualche consiglio da newyorchesi da darci?
raffaella says
New York una città da non perdere. Sempre in trasformazione e bella in ogni stagione.
L’ultima volta l’ho visitata a Maggio, periodo che consiglio.
Belle foto …. mi avete fatto “ri-viaggiare” con il pensiero.
valigiaaduepiazze says
E’ proprio quello che ci piace fare, Raffaella! Siamo contenti.
Anche secondo noi i mesi migliori sono maggio e settembre. New York d’inverno regala un’atmosfera magica, ma ormai è un lotta contro il gelo e il cattivo tempo.
algib says
Grazie per l’elenco, non so quanti riuscirò a vederne ma almeno un paio, al prossimo salto a NY, non mi scappano 🙂
Viste dai tetti non saprei cosa consigliare, però, anche se un po’ fuori tema, provo a consigliarvi un posto in cui torno ogni volta che mi trovo a NY (sempre che il clima lo permetta).
Non tanto per il posto, che ovviamente conoscerete, ma perché mi trasmette quel senso di relax pur trovandosi nel centro di una metropoli incredibile.
Parlo di Bryant Park, il parco alle spalle della Biblioteca, in primavera, sedersi ad un tavolino, magari con un caffè di Starbucks in mano ed osservare quello che ci succede intorno, mi trasmette ogni volta sensazioni nuove. Gente che corre a lavoro, studenti seduti ai tavoli accanto che approfittando della connessione WiFi utilizzano i loro Macbook, avventori della biblioteca che ne attendono l’apertura, e magari qualche altro turista che mi guarda pensando che anche io faccia parte di quel mondo. Insomma, per qualche minuto è come se fossi newyorchese anch’io, se per qualche istante fossi completamente immedesimato con il posto in cui mi trovo, che per me è un po’ l’essenza del viaggio.
Scusate se sono stato prolisso,
ma è l’effetto che mi fa parlare di viaggi 🙂
complimenti ancora e buon viaggio!
valigiaaduepiazze says
Manhattan va così veloce che ogni viaggio che si fa bisognerebbe andare con la lista delle nuove cose da non perdere!