Il fiume Reno a un certo punto, all’altezza della città di Costanza, in Germania, ma davvero a due passi dalla Svizzera e a breve distanza dall’Austria, è come se si allargasse per accogliere più acqua e ci regala il Lago di Costanza o Bodensee. Oggi è un lago limpidissimo e regala un clima mite a tutte le cittadine che lambisce. Ma ha anche tre isole: Mainau, Reichenau e Lindau. Noi siamo andati a visitare Mainau, detta anche l’isola dei fiori. Le #4idee sulla regione del Bodensee includono anche lo straordinario Zeppelin Museum di Friedrichshafen, Meersburg e il suo castello medievale e San Gallo, in Svizzera, con l’antica biblioteca cui pare si sia ispirato il mio concittadino Umberto Eco per il Nome della Rosa.
Londra dall’alto in #4idee (e 2 bonus) – n.17
Si specchiano quasi l’uno con l’altro, come quattro dirimpettaie che fanno a gara a chi ha i fiori migliori. In questo caso, però, si tratta del panorama di una delle città più affascinanti del mondo, Londra. Sono gli edifici da cui ammirare Londra dall’alto in #4idee. E’ proprio qui, sulle rive del Tamigi e verso la zona di South Bank e di Southwark che Londra ha cambiato aspetto negli ultimi decenni. Da zone considerate di infimo ordine, come succede nelle grandi metropoli sempre in trasformazione, ecco che si sono sollevate le gru e, velocemente, sono spuntati i nuovi grattacieli che hanno definito lo skyline di oggi. In #4idee possiamo scoprire un’angolazione nuova di Londra dall’alto, scorgendo, ogni volta, qualcosa di nuovo e diverso.
Svizzera: weekend a Basilea in #4idee (n.16)
Si sveglia presto, la città vecchia di Basilea. Nelle prime ore del giorno, la foschia si solleva dal letto del fiume Reno, che la separa dalla parte nuova di Basel, e si sposta lenta tra le strade medievali in salita, avvolgendo le fontane e bussando alle persiane in legno delle piccole case che, un po’ storte, sembrano sorreggersi l’una con l’altra. Poi si alza il sole e, nelle giornate di bel tempo, spazza via tutto con il suo calore. Si respira aria di montagna e il cielo è così blu da accecare. Basilea però si stanca presto e alle cinque del pomeriggio Altstadt – la città vecchia – si è già svuotata. Sono forse tutti presi da un languorino, i locali si affollano e dalle finestre illuminate si intravedono i boccali di birra che si alzano verso i bei soffitti a cassettoni per un brindisi e le risate arrivano fin sulla strada. E così, come in tutta la Svizzera e nel Nord Europa, bisogna adattarsi ai diversi momenti in cui è scandita una giornata. Con le nostre #4idee vi suggeriamo che cosa non perdere a Basilea in un fine settimana.
Le piazze di Parigi in #4idee (n.15)
Come dice il titolo di quel libro esposto in tutte le vetrine da un paio di mesi? Parigi è sempre una buona idea. E’ proprio così e ogni occasione è buona per un breve viaggio nella città più romantica del mondo e che abbiamo ad appena un’ora e un quarto di volo da Milano e a due ore da Roma. Approfittando della mia partecipazione alla We Run Paris Centre 10K, organizzata dalla Nike, (questo fa parte della mia nuova vita) sono partita da Milano, Francesco da Roma e ci siamo ritrovati a Parigi. Città che conosciamo bene, ma che offre sempre qualche angolo che la volta precedente era rimasto nella lista “to do“. E’ stato da vero romanzo d’amore parigino, ritrovarsi a pochi passi da Montmartre, arrivando da due città diverse.
Nelle poche ore trascorse nella capitale francese, mi sono concentrata sulle piazze di Parigi, così riconoscibili in una foto al primo sguardo per le loro qualità architettoniche, ma anche perché profondamente caratterizzanti la città. E così in modo assolutamente non esaustivo, ma per toccare i punti principali della Ville Lumière, ho scelto di proporvi una Parigi in #4idee o, meglio ancora, in quattro piazze.
Un weekend a Lisbona in #4idee (n.14)
Lisbona è una città fatta per chi ha scarpe comode e buone gambe, con le sue ripide salite che portano ai belvedere, i miradouros. Lisbona è una città per romantici, con le piastrelle colorate, gli azulejos, che decorano i muri delle case. Costruita su sette colli come Roma, è inondata da una pura luce che illumina le strade, i caffè in piazza, le insegne dei negozi vintage. C’è un’atmosfera malinconica che pervade i suoi vicoli, le funicolari che arrancano tra sinistri sferragli. Ogni paesaggio a Lisbona è da cartolina, sotto un vasto cielo blu che, così immenso in Europa, lo ricordo solo qui.
Per assaporare un po’ della capitale del Portogallo, vi saranno sufficienti due o tre giorni, per viverla un po’ di più, visitate Lisbona in almeno quattro o cinque giorni, così da avere tempo per guardarvi anche un po’ intorno, spingendovi fino a Belem. Questa che vi raccontiamo è la nostra Lisbona in #4idee.
USA, viaggio on the road nell’Ovest: tappa a Las Vegas in #4idee (n.13)
Las Vegas è in mezzo al nulla, in una distesa desertica arsa dal sole. All’estremo Sud dello Stato del Nevada, i suoi punti di riferimento sono Los Angeles, a 275 miglia, circa 440 km, e San Francisco a 560 miglia, 900 km. Di giorno è troppo nuda, decadente e spenta, in ogni senso. I turisti se ne stanno al chiuso delle sale da gioco, nei piani interrati degli alberghi, là dove non c’è mai un orologio che faccia tornare alla normalità del quotidiano e che indichi il tempo che scorre. Vivono come in trappola, giorno dopo giorno, assordati dal rumore della slot machine. Là, dove non filtra mai un raggio di quel sole troppo caldo che colpisce gli occhi non appena si risale in superficie giusto per attraversare la strada e sparire di nuovo in un centro commerciale con l’aria condizionata e i negozi sempre aperti. Di notte, invece, la Sin City degli Stati Uniti, muta il suo aspetto. Le insegne si illuminano, la gente si riversa nelle strade, la musica invade ogni spazio. La Vegas è un nucleo pulsante di luci, una striscia, in realtà, perché tutti i suoi hotel sono disposti lungo la Strip, Las Vegas Boulevard. Arrivando in automobile dalla Valle della Morte, al termine di una lunga giornata in cui si erano superati i 50 gradi, l’abbiamo individuata già da lontano, in quella conca senza alberi, così spoglia che sembra che, laggiù, alla terra sia stato strappato il suo rivestimento. Forse era tutto un miraggio.
Poiché Las Vegas è una tappa irrinunciabile quando si passa, in un viaggio on the road, dalla California ai canyon (a meno che non ci vogliate andare per sposarvi!), queste sono #4idee da non perdere. Perché non ci sono solo i casinò.
Torino da vedere in #4idee (n.12)
Metà anni Novanta. Appena avevamo il via libera dei nostri genitori, prendevamo il treno da Alessandria e andavamo a Torino. Eravamo sei, otto o anche di più, dai 14 ai 16, forse 17 anni e ci sembrava un viaggio senza fine, su un treno regionale con gli scompartimenti. Non trovavamo quasi mai posto e per tutta la tratta ce ne stavamo in corridoio, sperando che si liberasse un sedile ribaltabile e che non passasse il carrello bar che ci avrebbe mozzato i piedi. Andavamo a trovare gli amici del mare, per trascorrere mezza giornata insieme, per accorciare le distanze, per far arrivare più in fretta la prossima estate. Scendevamo alla stazione di Torino Porta Nuova che era molto diversa da quella di oggi. Sgangherata, sporca, troppo vuota al di fuori degli orari di punta. Attraversavamo il Giardino Sambuy e iniziava il nostro giro. Avevamo tappe fisse irrinunciabili: il pranzo alla pizzeria Seven Up in via Andrea Doria, dietro a via Cavour, oppure al Mc Donalds sotto i portici di Piazza Castello. E guai a non trascorrere qualche ora da Maschio. Il tempio della musica: 650 metri quadrati su tre piani. Quattro vetrine in un palazzo d’epoca. Aperto dal 1961, nel 2003 ha chiuso i battenti. E io non ho più vent’anni.
Un anno di viaggi con Valigia a due piazze
Buon anno di viaggi! E’, questo, l’augurio che vi facciamo da Valigia a due piazze, appena rientrati in Italia dopo un lungo e impegnativo – sotto diversi punti di vista – viaggio in India. Chi ci segue anche su Instagram, ha vissuto giorno per giorno i nostri spostamenti e ha viaggiato insieme a noi da Delhi verso il Rajasthan, poi nell’Uttar Pradesh e nel Madhya Pradesh. Sono di questi giorni le ultime foto che trovate sul profilo Instagram di @laeli o cercando gli hashtag #valigiaaduepiazze e #valigiaaduepiazzeinindia.
Con questo post però vogliamo ripercorrere i consigli di viaggio del 2014 che – ve lo ricordo – non sempre corrispondono a quelli effettivamente realizzati durante lo scorso anno, perché io ho sempre bisogno di raccogliere le idee e di conservare parte delle emozioni provate solo per me prima di raccontarle anche a voi. Qui il post dell’anno scorso.
Svizzera: Lucerna da fiaba in #4idee (n.11)
La città vecchia di Lucerna è una piccola fiaba. Si fa lambire dalle acque del Lago dei Quattro Cantoni che addolcisce il suo clima e, alle spalle e di fronte, al di là dello specchio d’acqua, è circondata dai monti. Una posizione che già da sola offre un panorama meraviglioso nelle giornate terse. A questo si aggiunge una città le cui case storiche sono decorate con affreschi conservati con grande cura. Ce ne siamo (facilmente) innamorati. Forse anche perché siamo capitati in una giornata di sole splendente, a fine ottobre, con le foglie che già viravano all’arancio e al giallo. Con il profumo di caldarroste nell’aria, ma poi era sufficiente un plaid sulle gambe per poter godere dell’aria ancora tiepida d’autunno. Vi raccontiamo Lucerna in #4idee.
Svizzera: Berna in #4idee (n.10)
Prima di scendere in città, Berna va ammirata dall’alto. Solo così si intuisce la forma che assume la parte più vecchia della capitale svizzera, abbracciata dall’ansa del fiume Aar. Un lungo serpente che scorre intorno al centro di Berna e, con le sue spire, la stringe. E’ sufficiente un giorno, per visitarla e, dal nord Italia è facilmente raggiungibile in poco più di tre ore di macchina. Basta ricordarsi di acquistare la vignetta da esporre sul vetro della propria vettura. Si compra all’ACI o alla frontiera: costa 33 euro, dura quattordici mesi (l’anno solare, più dicembre dell’anno precedente e gennaio di quello successivo) e permette di circolare su tutte le strade della Svizzera. Inoltre, in questo periodo prenatalizio, la città ogni pomeriggio (alle 19.00 e alle 20.30) come ormai da tradizione mette in scena Rendez-vous Bundesplatz, uno spettacolo di luci e suoni nella Piazza federale. Noi vi portiamo in questa città in #4idee.