La città vecchia di Lucerna è una piccola fiaba. Si fa lambire dalle acque del Lago dei Quattro Cantoni che addolcisce il suo clima e, alle spalle e di fronte, al di là dello specchio d’acqua, è circondata dai monti. Una posizione che già da sola offre un panorama meraviglioso nelle giornate terse. A questo si aggiunge una città le cui case storiche sono decorate con affreschi conservati con grande cura. Ce ne siamo (facilmente) innamorati. Forse anche perché siamo capitati in una giornata di sole splendente, a fine ottobre, con le foglie che già viravano all’arancio e al giallo. Con il profumo di caldarroste nell’aria, ma poi era sufficiente un plaid sulle gambe per poter godere dell’aria ancora tiepida d’autunno. Vi raccontiamo Lucerna in #4idee.
Un fine settimana in Svizzera dal nord Italia è davvero di facile organizzazione. Lucerna da Milano in automobile dista circa tre ore (come vi ho ricordato nel post su Berna, non dimenticate la vignetta per circolare liberamente sulle strade svizzere) e si può lasciare il proprio mezzo in un parcheggio a ridosso del centro (27 franchi svizzeri – 25 euro circa – per 24 ore). Il nostro consiglio è di fare tappa per la notte in uno degli alberghi della città vecchia (noi siamo stati al Best Western Hotel Krone Lucerne) per ammirare anche in notturna, rientrando in stanza dopo una passeggiata, le antiche case decorate e illuminate. Questa è la nostra Lucerna in #4idee.
idea 1 – La prima cosa che si va ad ammirare, arrivati in città, è il Kapellbrücke, il Ponte della Cappella, con la sua Torre sull’acqua. Sono, questi, i simboli di Lucerna. Il Kapellbrücke è uno dei due ponti pedonali coperti in legno ed è stato costruito tra il 1300 e il 1333. Attraversa il fiume Reuss poco dopo che questo è affluito nel Lago dei Quattro Cantoni e permette, così, di collegare le due parti della città di Lucerna. Il ponte è andato in parte distrutto nel 1993 a causa di un incendio e in soli otto mesi è stato ricostruito rispettando i disegni originali.
idea 2 – L’impatto con il gigantesco Leone morente di Lucerna è molto forte. Dal volto quasi umano, la bestia sofferente si adagia sulla roccia nella quale è scolpito e aspetta che sopraggiunga la morte, ma è come sospeso in un eterno dolore. Löwendenkmal, il Leone di Lucerna, progettato da Bertel Thorvaldsen e realizzato nella pietra da Lukas Ahorn, risale al primo ventennio dell’Ottocento e commemora il sacrificio delle Guardie Svizzere che hanno perso la fine nel 1792 durante la Rivoluzione Francese. E’ anche il luogo in cui si trova la scultura a creare questa sensazione di infinita tristezza. La roccia con il Leone si specchia in uno stagno e, tutt’intorno, un bosco raccolto. Per raggiungere il Monumento del Leone dovete uscire dalla città vecchia, seguire il Lago dei Quattro Cantoni tenendolo alla vostra destra e poi salire verso la parte alta di Lucerna puntando a sinistra. In un quarto d’ora di passeggiata sarete arrivati. L’indirizzo è il civico 4 di Denkmalstrasse.
idea 3 – Il più antico orologio della Svizzera si trova a Lucerna, è lo Zytturm, una delle nove torri della cinta muraria della città. Le mura cittadine si affacciano, dall’alto, su Lucerna e la circondano proprio alle spalle della città vecchia. Parte della cinta di Musegg risale al 1386 e quattro torri sono aperte al pubblico gratuitamente da Pasqua al 1° novembre dalle 8.00 alle 19.00. Il rintocco della Torre dell’Orologio risale al tardo Medioevo e, avendo da sempre il diritto di suonare per prima, viaggia con un minuto di anticipo rispetto agli altri orologi pubblici di Lucerna.
idea 4 – Ciò per cui varrebbe il viaggio anche se non ci fosse null’altro, è il centro storico di Lucerna, sulla destra del fiume Reuss. Ogni casa è da osservare e studiare perché non c’è una decorazione uguale all’altra. Dipinti curati e perfettamente conservati, alcuni anche più recenti (metà anni Ottanta) e dai soggetti più contemporanei. La città vecchia è costituita da alcune strade che si aprono, appena si gira l’angolo, in piccole piazze che a volte hanno al centro una fontana. Tra i palazzi storici e le piazze da non perdere ci sono il Weinmarkt, la piazza Hirschenplatz, il cui nome deriva da una locanda medievale, e la piazza Kornmarkt in cui si trova il municipio e la sede affrescata della corporazione di Pfistern.
Questo è il periodo giusto anche per visitare il famoso mercatino di Natale di Lucerna, inserito in un contesto da fiaba. Lo trovate per tutto il mese di dicembre nella piazza adiacente la Chiesa francescana, ma vi basterà annusare l’aria – che sa di biscotti alla cannella, di punch e di vin brulè – per trovarlo senza difficoltà. Presso la stazione ferroviaria della città, è già allestito (fino al 23 dicembre) il Christkindlimarkt, il Mercato del Bambin Gesù, che propone un mix di cibo piccante e di sapori dolci.
Ultimi due consigli per soddisfare la vostra gola: per uno spuntino dolce, fermatevi nel piccolo Crazy Cupcake, appena prima del centro storico, arrivando da fuori città. Per un pasto della tradizione, invece, potete scegliere, tra i numerosi ristoranti della città, il Fritschi dall’incantevole facciata decorata e con gli interni in legno. La cocotte di terracotta con le patate tagliate alla julienne e prima sbollentate poi passate in forno e i vari accompagnamenti a disposizione (dal pomodoro, al bacon, dai quattro formaggi, al prosciutto o ai funghi) sono un perfetto piatto unico.
Daisy says
Davvero bella e soprattutto ben tenuta.
goodnightandtravelwell says
Che bella città. Giusto di recente mi è venuto il pallino della Svizzera…questo post cade proprio a fagiolo.