Cinque aeroporti e centinaia di voli al giorno dall’Italia. Eravamo così abituati a trascorrere un fine settimana a Londra che oggi ci manca ancora di più. Così ben servita che si poteva fare una commissione in giornata o quante volte abbiamo scelto di passarci anche solo una notte, per fare qualche commissione, assaggiare i nostri piatti preferiti nei locali che amiamo di più, scegliere una volta un quartiere diverso, spingendoci sempre più verso la periferia e i villages più distanti dal West End e poi ripartire la sera del giorno successivo, dopo aver fatto spese in un flea market, il mercatino delle pulci, in cui qualche pezzo vintage o di antiquariato salta sempre fuori.
Già, perché se New York, come ho scritto qui pochi giorni fa (e vi ha trovati d’accordo) è la città al di là dell’Oceano che abbiamo più voglia di visitare, appena sarà possibile tornare in sicurezza, in Europa sono Londra e Parigi le città diventate – grazie all’offerta dei trasporti – le mete mordi e fuggi che facevano parte dell’abitudine del weekend, anche solo per vedere una mostra o un film in lingua originale al cinema. E se di Parigi sono in attesa di pubblicare Parigi al femminile, appena sarà il momento più giusto, di Londra c’è già Londra al femminile e da lì mi faccio ispirare per estrapolare alcuni dei consigli di lettura di romanzi ambientati nella capitale britannica e che possono farci amare e conoscere ancor di più le sue strade e gli angoli meno noti prima del nostro prossimo viaggio. Attenzione perché a volte sentirete mancare un battito del cuore. A quel punto significa che ci siete dentro davvero.
Arrivate fino alla fine dell’articolo per un bonus sorpresa.
Le storie ambientate a Londra spaziano in tutti i generi, a seconda dei gusti si può trovare la propria. Una città così ricca di persone differenti, arrivate da ogni parte del mondo (sperando che la Brexit ci conceda di poterlo sempre fare), è sempre stata terreno fertile per racconti, romanzi, poesie. Scegliete quello che sfiora di più le vostre corde, che vi possa dare le suggestioni per il prossimo viaggio a Londra.
LONDRA NEI LIBRI
CANTO DI NATALE, Charles Dickens – se desideriamo avere un grande affresco della capitale britannica, è sufficiente leggere Dickens. Londra era nel pieno della Rivoluzione Industriale e ha offerto uno scenario ideale all’autore per i suoi romanzi social. A Christmas Carol è del 1843. Quando tornerete a Londra, visitate la casa-museo di Dickens: Oliver Twist, Il Circolo Pickwick e Nicholas Nickleby sono stati scritti proprio in questa casa georgiana al 48 di Doughty Street, a Bloomsbury.
IL LIDO, Libby Page – non sono solo l’ottantenne Rosemary Paterson e la ventenne Kale Matthew le protagoniste di questo romanzo: il terzo è il quartiere di Brixton, nella zona sud di Londra. Tutto sta cambiando nel quartiere in cui è nato David Bowie (e dove si trova il murale che gli è stato dedicato), anche il lido, la piscina all’aperto in cui Rosemary nuotava ogni giorno e in cui si era innamorata del marito George.
LA MIA LONDRA, Simonetta Agnello Hornby – leggere questo romanzo è come farsi accompagnare dall’autrice a scoprire una Londra meno battuta dai turisti. La scrittrice arriva a Londra dalla Sicilia nel settembre 1963: a tre ore da Palermo si trova in un altro mondo. Si scoprono così Dulwitch Village, Westminster, la City e Brixton, dove ha esercitato la professione di avvocato. Se non vi basta, c’è anche La nostra Londra, scritto con il figlio George Hornby.
LA SAGA DEI CAZALET, Elizabeth Jane Howard – cinque libri che coprono un arco temporale di dieci anni, dall’estate del 1937. Gustatevi le descrizioni di Londra e di alcuni dei luoghi che vi descrivo nel mio libro Londra al femminile. Ideale per chi ama le saghe familiari.
LONDRA, Edward Rutherfurd – se avete letto questo articolo su New York, già sapete qualcosa di questo autore. Si tratta di un romanzo dal taglio epico, copre tutta la storia di Londra, narrando le generazioni di una famiglia calate in reali contesti storici. La città cresce e si evolve attraverso gli occhi dei protagonisti che cambiano con il trascorrere del tempo. Unico protagonista dall’inizio alla fine: il fiume Tamigi che scorre nei secoli.
MRS DALLOWAY, Virginia Woolf – pubblicato nel 1925, racconta la piccola borghesia così come i nobili, i criminali, i poveri e gli emarginati. La Londra del primo dopoguerra è descritta scrupolosamente e ci muoviamo tra Westminster e il Big Ben, sulle rive del Tamigi. Altro consiglio: Scene di Londra, sempre della Woolf.
NESSUN DOVE, Neil Gaiman – c’è vita anche sotto Londra, si tratta della Londra di Sotto, dove si trova un mondo inimmaginabile. Attraverso il realismo magico, Gaiman trasforma la missione del protagonista in un viaggio tra il fantastico e l’assurdo, alla scoperta dei misteri sotterranei della città.
NOTIZIE DA UN’ISOLETTA. VIAGGIO IN GRAN BRETAGNA, Bill Bryson – il travel writer da Dover arriva al punto più a nord del Regno Unito, John O’ Groats (di cui vi ho raccontato qui), in Scozia. E per Bryson Londra resta sempre un entusiasmante e immenso mistero: continuo a scoprire vaste zone di Londra mai viste prima né sentite nominare […] Qualcuno potrebbe dirmi “Abbiamo da poco acquistato un appartamento nel Far End, nei pressi di Tungsten Heath” e io penserei: “Non l’ho mai nemmeno sentito nominare”. Com’è possibile?
PETER PAN NEI GIARDINI DI KENSINGTON, James Matthew Barrie – scritto nel 1906, è un romanzo inserito nella letteratura per ragazzi, ma è una favola anche per adulti, ricca di allegorie e che mischia satira e gotico, aulico e grottesco. Cercate l’edizione con le tavole dipinte da Arthur Rackham.
PRINCIPIANTI ASSOLUTI, Colin MacInnes – tra Soho e Notthing Hill, tra i fumosi jazz club e i pub d’infimo ordine. Il romanzo scritto nel 1959 fa vivere una Londra avviata a diventare la swinging London degli anni Sessanta. Absolut Beginners è un grande classico della cultura mod (abbreviazione di modernism per definire chi ama il modern jazz), il manifesto di chi vive l’anima e lo stile.
SABATO, Ian McEwan – ambientato nel 2003 nell’elegante quartiere londinese di Fitzrovia, riflette la paura della classe media nei confronti dell’Altro, dello sconosciuto. Una paranoia tipica dell’età moderna, che si è accentuata dopo gli attentati terroristici dall’11 settembre a New York in poi.
RICORDI DI LONDRA, Edmondo De Amicis – un grande autore italiano che ci porta a scoprire Londra. De Amicis tratteggia i contorni della capitale britannica enfatizzandone la grandiosità monumentale e le strutture avveniristiche per i suoi tempi, come la metropolitana. La prima pubblicazione risale al 1847.
Voi quali avete letto e quali aggiungereste? Sono tantissimi! Infatti questo è un elenco non esaustivo, ma che possa servire da stimolo per qualche buona lettura. E per chi è arrivato sino a qui.
BONUS SOPRESA
LONDON LOVE DOOR
A Londra c’è la porta dell’amore. Una grande scritta LOVE campeggia a lettere bianche su una porta rosa. Ma tutte le porte in questo tratto di strada sono colorate. Forse avete già intravisto questa casa con la porta rosa in qualche scatto sui social, ma sapete dove si trova? Siamo a Chelsea, al 48 di Oakley Street, a due passi dall’Albert Bridge che attraversa il Tamigi e porta direttamente a Battersea Park. Ma a due passi anche dal mio amato Chelsea Physic Garden. Siete già stati in questa zona? È una delle passeggiate lungofiume che preferisco, sia da una sponda che dall’altra. Ve ne parlerò meglio.
Se volete addestrarvi a New York con qualche lettura ad hoc, potete leggere qui.
Per altri articoli su Londra:
- Domenica a Londra, che cosa fare per vivere una giornata da Londoner
- Londra dall’alto in #4idee (e 2 bonus)
- Londra, consigli per un weekend romantico (conoscete i mews?)
- The Shard, la Scheggia nel cielo di Londra
- Londra, Camden Town e i miei (primi) anfibi
- Londra, la sorpresa di un raggio di sole
- Brexit: che cosa cambia per i viaggi in Inghilterra
E ancora:
- Dove si trova Downton Abbey: da Londra a Highclere Castle, nell’Hampshire
- Inghilterra: quell’aria vintage di Brighton e la torre panoramica più alta del mondo
- Viaggio romantico nella campagna inglese: Bath e Cotswolds (soprattutto per gli amanti di Jane Austen e chi è impazzito per la serie tv Bridgerton)
Tutte le foto in questo articolo e in questo blog sono state scattate da Francesco Minisci, sono di proprietà di Valigia a due piazze e in utilizzo a Il Giornale online. Sono vietate la riproduzione e la condivisione senza permesso e citazione.
Leave a Reply