Con Pasqua (il 20 aprile), Lunedì dell’Angelo (21 aprile), il 25 aprile che è venerdì e il 1° maggio che cade di giovedì, quest’anno si ha l’occasione di approfittare di un ponte di primavera per prendersi una pausa prima delle vacanze estive, ancora lontane.
La fuga dalla città può essere anche a breve distanza, per staccare un paio di giorni. Oppure in qualche parte dell’Italia che ancora non si ha avuto l’opportunità di visitare. Certo, bisogna avere la pazienza di consultare le offerte last minute e di cercare dei voli che non siano saliti troppo di prezzo (io di solito per avere uno sguardo globale sulle compagnie aeree utilizzo Volagratis). Facciamo in #4idee un rapido giro dalla Liguria, passando per il Lazio e la Campania, fino in Sicilia.
idea 1 – Liguria, Santa Margherita Ligure e Portofino
Non solo per l’eleganza di questi borghi e per il primo sole dell’anno al mare, ma anche due idee. Potreste prendere il battello che parte da Santa Margherita Ligure, fa una sosta a Portofino e poi prosegue per la deliziosa insenatura tra le rocce di San Fruttuoso. Qui trovate le informazioni sui traghetti per godere di un tratto del Golfo del Tigullio. Un altro suggerimento è quello di arrivare a Portofino a piedi da Santa Margherita. Dal centro cittadino, costeggiando il lungomare e il mercato del pesce che si affolla nel pomeriggio, oltrepassando il porto turistico fino all’Abbazia di Cervara e alla spiaggia di Paraggi. Sono circa 5 km, la maggior parte su strada asfaltata. Oppure potete scegliere il percorso più impegnativo che, dal porticciolo di Portofino, in salita tra ville e giardini a picco sul mare, vi accompagna a San Fruttuoso. Qui gli orari dell’Abbazia di San Fruttuoso.
idea 2 – Lazio, alla scoperta della Tuscia
Da quando vivo a Roma, ho iniziato a scoprire la Tuscia. Quella zona dell’alto Lazio al confine con l’Umbria. Ricca di paesi arroccati e di verdi boschi. Qui i link dei post: Civita, la città che muore – I mostri di Bomarzo – Calcata magica, bosco di hippies (e streghe).
idea 3 – Campania, Penisola Sorrentina e Costiera Amalfitana
Per il primo sole e per delle belle passeggiate in giornate ancora non troppo calde, si può organizzare il ponte di primavera in Costiera. La vostra base per muovervi lungo questo tratto di costa campana in provincia di Salerno può essere ad Amalfi, nucleo della Costiera. Noi, ad esempio, siamo rimasti a dormire un po’ più a nord, a Massa Lubrense, comune della Penisola Sorrentina e non lontano da Sorrento (circa 5 km). La nostra stanza si affacciava proprio sull’isola di Capri, come a volerla toccare. I percorsi immersi nella macchia mediterranea tra uliveti e limonaie sono numerosi. A voi scegliere quello che più vi incuriosisce. Se avete l’automobile, non perdete: Positano, che è anche uno dei borghi più belli d’Italia, Maiori e Minori (dove vi consiglio di assaggiare la famosa torta ricotta e pere di Sal De Riso) e Ravello, con le sue ville a picco sul mare, Villa Rufolo e Villa Cimbrone. A Sorrento, invece, andateci per un giro nel centro storico, per ammirare il Chiostro di San Francesco a pochi passi da piazza Sant’Antonino e per una cena nella limonaia del ristorante ‘o Parrucchiano, che fa parte dei Locali Storici d’Italia.
idea 4 – Sicilia, tra Montalbano e il Val di Noto
Un post sulle orme del Montalbano letterario e di quello televisivo l’ho già scritto e lo trovate qui: La doppia Sicilia di Montalbano. Tutto il bello di Ragusa Ibla e dintorni: Modica, Scicli, Marina di Ragusa, Punta Secca, Donnalucata. Però, pur restando nella Sicilia sudorientale, potete scegliere di visitare Siracusa con la sua bomboniera, l’isola di Ortigia, e il Val di Noto (sì, è maschile, perché Val sta non per valle, ma per vallo). E’ proprio qui che si trova lo straordinario barocco siciliano. Dopo il sisma del 1693, i maggiori centri urbani del Vallo ridotti in macerie furono ricostruiti in stile barocco. Dal 2002 questo territorio è stato riconosciuto Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Il suggerimento per un tour del barocco siciliano è quello di arrivare in aeroporto a Catania e poi di spostarsi in macchina, facendo base, ad esempio, ad Avola o in una masseria nelle campagne di Ragusa.
Buon ponte, se riuscite a strappare qualche giorno al lavoro. E una serena Santa Pasqua.
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