Puoi esserci stato anche una sola volta, a New York, e non solo avere lì un pezzetto del puzzle della vita, ma dopo aver visto le immagini della battaglia a palle di neve in Washington Square Park (qui il link al New York Times), scommetto che a tutti è venuta la nostalgia di una città che non basta mai. Ogni viaggio è troppo breve, a ogni approdo c’è qualcosa di nuovo da vedere. E adesso ci manca. Solo qualche settimana fa avevo trovato un cartellone pubblicitario portato in giro per la città di Milano da un tram. C’era scritto: anche voi mancate tanto a New York City. Colpita e affondata. L’ho sentita subito mia. È a me che lo stava dicendo.
Sono tanti i luoghi del mondo che ci mancano – tranne una vacanza estiva strappata alla pandemia la scorsa estate in Francia, di cui ho scritto qui – ma New York, forse perché proprio appena al di là dell’Oceano, ha sempre la sua magia. E tutta la neve che sta scendendo quest’anno sembra quasi prendersi gioco di noi, che saremmo già pronti, imbacuccati, per respirare quell’aria gelida che dalle narici arriva su dritta fino al cervello.
Che cosa fare, allora, in attesa di tornare laggiù? Per esempio leggere un buon libro che racconta New York, che non ha mai fatto male a nessuno. O scoprire le location di alcuni film e serie tv ambientati nella Grande Mela, come ho raccontato passo dopo passo nel mio libro New York al femminile, di cui c’è una seconda edizione aggiornata con tutta la zona di The Vassel e Hudson Yards tra l’11th Ave e la W 34th St, che vi ho raccontato qui.
Insomma, partiamo per questo viaggio che ci aiuterà a districarci meglio la prossima volta che saremo a passeggio per le strade della Grande Mela (e magari sarà la volta buona per andare anche a Brooklyn, nel Queens e nel Bronx e non solo a Manhattan!), per essere più consapevoli di ciò che abbiamo intorno a noi e per conoscere qualche curiosità in più dei luoghi in cui siamo.
[Arrivate fino in fondo all’articolo e troverete una cosa che conoscono in pochi e solo chi vive a Brooklyn Heights!]