Valigia a due piazze

Storie d'amore e di viaggi dal mondo

  • Home
  • Chi sono
  • Racconti di viaggio in Italia
  • In giro per il mondo
  • #4idee
  • Privacy
You are here: Home / In giro per il mondo / Viaggio in India: Rajasthan, Udaipur come “Le mille e una notte”

Viaggio in India: Rajasthan, Udaipur come “Le mille e una notte”

07/14/2016 by valigiaaduepiazze 9 Comments

Udaipur città dei laghi India

C’è chi pensa possa essere lasciata fuori da un tour del Rajasthan, perchè è piccola e magari, così facendo, si riesce a recuperare un giorno per aggiungere una tappa altrove, magari per arrivare sino ad Agra. Udaipur, invece, è un prezioso gioiello quasi che dà l’idea si possa allontanare per un momento il pensiero dell’India più povera, prima di tornare a percorrere quelle strade di fango tra un villaggio e l’altro. Qui a Udaipur, nel Rajasthan, in cui i deserti sembrano ad anni luce di distanza, la povertà pare davvero essersi rarefatta con l’aria limpida che si respira tra queste montagne e si ha l’impressione di galleggiare, anche se solo per un paio di giorni, in un sogno.

lago pichola udaipur india

udaipur rajasthan

lago pichola udaipur india

Se da bambina avessi potuto indicare un luogo in cui ritrovare quello che la mia fantasia aveva immaginato sentendo parlare de Le mille e una notte, la famosa raccolta di novelle orientali, avrei scelto senza ombra di dubbio Udaipur, che si affaccia sulle sponde dello scintillante Lago Pichola, con lo sfondo boscoso dei Monti Aravalli. Palazzi fiabeschi, templi suggestivi, ricche haveli e strade strette e tortuose in cui i frenetici ritmi indiani delle grandi città sono su un altro pianeta. La Compagnia delle Indie Orientali aveva soprannominato Udaipur il luogo più romantico del continente indiano. Ed è ancora così.

udaipur lago pichola rajasthan

lago pichola rajasthan

lago pichola udaipur india tramonto

L’ampio Lago Pichola di Udaipur riflette le montagne grigio-azzurre sulla sua superficie calma come un grande specchio in cui il sole può guardarsi ogni giorno. La nebbia di Agra e di New Delhi sembra non essere mai giunta fino a qui. Un tempo il lago era molto più piccolo e sulle sue sponde si trovava il villaggio di Picholi. Per ampliare lo specchio d’acqua, uno dei maharaja che si sono succeduti nel Rajasthan fece sommergere il villaggio, che ha poi dato il nome al lago che vediamo oggi. Essendo poco profondo, nei periodi di siccità, il lago arriva anche a prosciugarsi completamente.

giro in barca udaipur

isole lago pichola india

città dei laghi india udaipur

Le escursioni più belle che si possono fare a Udaipur sono proprio quelle in barca sul lago. Partono ogni ora dal Rameshwar Ghat, all’interno del City Palace, ed è prevista una fermata sull’Isola di Jagmandir, che riconoscerete sin da lontano per i grandi elefanti in pietra che accolgono chi sbarca sul molo. Qui, potete trattenervi tutto il tempo che desiderate, poi riprenderete una barca per tornare sulla terraferma. Se non volete entrare nel comprensorio del City Palace che costa 25 rupie (ma fareste un grave errore, perché è da visitare), potete optare per un giro in barca di trenta minuti dal Lal Ghat, 200 rupie a persona (poco più di 2 euro e 50 centesimi), tra le 9.30 e le 17.00.

arrivo isola jagmandir udaipur

isola jagmandir lago pichola

Isola Jagmandir India

Isola Jagmandir elefanti Rajasthan

Una volta che siete sulla piccola imbarcazione che smuove le acque che appaiono sempre come immobili, quasi composte di olio, del Lago Pichola, non saprete mai se a ondeggiare sono le isole e i palazzi che spuntano dallo specchio d’acqua o se siete voi, sulla barca. Gli edifici lambiti dall’acqua fino alle scale e alle porte d’ingresso appaiono come alveari costruiti direttamente sul lago da api operose.

palazzi udaipur

ghat lago pichola udaipur

edifici sull'acqua udaipur

udaipur india

ghat udaipur rajasthan

ghat udaipur

ghat lago pichola

Se il vostro giro in barca è di buon’ora al mattino, vedrete gli indiani che si immergono dal ghat nelle acque del lago e che, oltre a lavare se stessi, bagnano e insaponano i propri abiti in un tripudio di colori.

Sono due, le isole del Lago Pichola: quella di Jagmandir e quella di Jagniwas, che coincide perfettamente con il palazzo che ospita dal 1754. Oggi è l’Hotel Lake Palace, trasformato in albergo negli anni Sessanta, dopo essere stato la residenza estiva del maraja. A voi sembrerà davvero che il palazzo-isola si muova sulle acque come una grande nave. Il Lake Palace fa parte della catena alberghiera indiana Taj ed è considerato come uno dei più lussuosi ed esclusivi del mondo. Di notte è illuminato e lo si scorge da ogni punto di Udaipur, in mezzo al lago.

Lake Palace Udaipur

Hotel Lake Palace Udaipur Rajasthan

Ci sono altri due luoghi, a Udaipur, in cui andare per conoscere meglio la città. Il City Palace è la più grande e imponente costruzione del Rajasthan: ha una facciata lunga 244 metri e alta 30.4. Ci sono due ingressi: Badi Pol e Sheetla Mata Gate. Sono in salita e se non avete un driver a disposizione dovrete percorrere la strada a piedi. Si tratta di una struttura complessa, di cui una parte è occupata da un albergo, in cui siamo stati noi, un’altra da un museo e dalla Galleria dei Cristalli e ancora un’altra zona è tutt’oggi abitata dalle maestranze. L’albergo all’interno del City Palace in cui abbiamo soggiornato noi, come principi, è Shiv Niwas Palace Hotel e bisogna aggiungere che non ha per nulla costi proibitivi (soprattutto la suite), se ci si vuole regalare una favola. Per noi lo ha prenotato l’agenzia di Mr Karni, di cui vi ho raccontato qui. Quella qui sopra è la vista sul lago dal terrazzo della nostra stanza.

shiv knows palace hotel udaipur

albergo city palace udaipur

shiv knows palace hotel udaipur india

pappagallino udaipur

shiv knows palace hotel city palace

City Palace Udaipur

City Palace Rajasthan

Giardino Udaipur India

Udaipur India

Prima di rimettervi in marcia (noi siamo arrivati a Udaipur da Jodhpur, passando per Ranakpur, e poi siamo ripartiti verso Chittorgarh e Pushkar), fatevi accompagnare al Saheliyon Ki Bari, conosciuto come Garden of the Maidens, il giardino delle vergini. Si racconta che questo luogo di delizie sia stato costruito per permettere alle fanciulle della maharani di trovare protezione e pace in un posto lontano dalle macchinazioni di palazzo e dagli sguardi indiscreti. Passeggiate tra le vasche e le aiuole in fiore. Ci sono anche alcune fontane che danno refrigerio nelle giornate più calde, tra cui quella con le statue che raffigurano leoni ed elefanti e l’acqua coperta dai fiori di loto. Il periodo migliore per visitare il giardino è quello che va da ottobre a marzo.

Saheliyon Ki Bari udaipur

giardino maharani udaipur

Saheliyon Ki Bari udaipur garden

garden of the maidens udaipur rajasthan

udaipur india

Per altri post sull’India potete leggere:

  • Come organizzare un viaggio in India (quasi) fai-da-te
  • India, Agra: la storia d’amore del Taj Mahal

Filed Under: In giro per il mondo Tagged With: asia, india, on the road

Comments

  1. Sabrina says

    07/14/2016 at 3:46 pm

    Ciao! Bellissimo luogo, un sogno proprio! Mi piacerebbe tanto visitare l’India un giorno, terrò a mente questo gioiello!

    Reply
    • valigiaaduepiazze says

      07/16/2016 at 12:23 pm

      Ciao Sabrina! Ah, l’India! Non puoi immaginare che cosa ha creato in me. Spero di tornarci anch’io!
      Ciao!
      Elisa

      Reply
  2. simona says

    07/15/2016 at 11:46 am

    Posti meravigliosi, mi ha davvero fatto sognare con questo post! Complimenti

    Reply
    • valigiaaduepiazze says

      07/19/2016 at 12:46 pm

      Grazie, Simona! Al tramonto Udaipur è straordinaria!
      Buoni viaggi 🙂

      Reply
  3. Legio X says

    07/20/2016 at 5:16 pm

    Non porto i miei soldi in un paese che ha tenuto prigionieri i Marò italiani.
    Vergognatevi, vi auguro che vi imprigionino 4 anni in india
    AHAHAH!!!!!

    Reply
    • valigiaaduepiazze says

      07/21/2016 at 5:45 pm

      Lasciamo le rappresaglie ai rapporti tra Stati, noi semplici viaggiatori crediamo ai rapporti tra le persone. Gli stessi marò non si sono mai lamentati né dell’India, né di come sono stati trattati dagli indiani. Se ce l’hanno con qualcuno, credo sia con il proprio Paese, non con l’India.
      Buon viaggio!

      Elisa

      Reply
    • pino says

      03/12/2019 at 2:19 pm

      sei proprio un cretino!! non c’e altro termine per te!

      Reply
  4. sabrina says

    09/26/2016 at 10:29 am

    Che luogo incantevole ed affascinante! Ha un sapore di misterioso e romantico, non saprei, a me dà questa impressione. Non ho mai avuto occasione di andarci ed è una lacuna che devo assolutamente colmare 🙂

    Reply
    • valigiaaduepiazze says

      09/30/2016 at 6:20 pm

      Il viaggio in India è davvero un’esperienza che ti cambia, se vissuto nel modo giusto, a cuore aperto e a mente preparata. Udaipur, poi, è un luogo romantico, in cui vanno anche gli indiani in viaggio di nozze. Ti auguro di programmare presto!

      Elisa

      Reply

Leave a Reply to valigiaaduepiazze Cancel reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Seguici

  • Facebook
  • Instagram
  • Twitter

Chi sono

Valigia a due piazze è il bagaglio di esperienze, immagini, spunti, appunti e ricordi con cui torniamo a casa dopo ogni viaggio. Valigia a due piazze è un blog di racconti e di storie d'amore intorno al mondo. Leggi tutto...

Facebook

Twitter

Segui @ElisaBPasino

Più letti

  • I glicini a Milano. Quando e dove vedere i più belli in fiore, itinerari in città: da Cascina de’ Pomm al glicine di Leonardo
  • Il weekend perfetto: tre giorni nelle Fiandre tra Bruges, Gand e Ostenda
  • La La Land: i luoghi del film alla scoperta di Los Angeles (e di Parigi)
  • Come organizzare un viaggio in Giappone (fai-da-te)
  • Boccadasse, a casa di Livia (di Montalbano)

Tag

africa argentina asia australia berlino borghi più belli d'italia castello europa fiori francia germania giappone giordania gran bretagna grecia india indonesia irlanda irlanda del nord isola istanbul italia londra mare marocco medio oriente messico milano monferrato natura new york nord america olanda on the road panorami parigi perù photopost roma singapore spagna sud america svizzera torino usa

Commenti recenti

  • Mirko G. S. on Roma, la (breve) stagione dei glicini
  • valigiaaduepiazze on Il weekend perfetto: tre giorni nelle Fiandre tra Bruges, Gand e Ostenda
  • valigiaaduepiazze on Il weekend perfetto: tre giorni nelle Fiandre tra Bruges, Gand e Ostenda
  • raffaella on Il weekend perfetto: tre giorni nelle Fiandre tra Bruges, Gand e Ostenda
  • Giuseppe on Il weekend perfetto: tre giorni nelle Fiandre tra Bruges, Gand e Ostenda

© 2025 Valigia a due piazze • Tutti i diritti riservati a Elisa Pasino - ilGiornale.it Blog Network
Informazioni Legali

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per inviarti pubblicità e servizi in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie leggi qui. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie. Accept
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary
Always Enabled

Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.

Non-necessary

Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.