Che siate di quelli che preferiscono il caffè in tazzina o al vetro, questo elenco di bar in cui gustare il caffè a Roma non vi deluderà. Già, perché è di Roma Sud, poi diffusa in tutta la Capitale, ma anche nel resto d’Italia, l’uso di chiedere il caffè al vetro, anche se ormai è più da turisti che da romani de Roma. A me piace perché gusto il caffè anche con gli occhi, la sua profondità, le sfumature, la schiuma in superficie. Ma mio marito (romano de Roma, appunto) lo beve solo in tazza e di certo qualcosa vorrà dire. Insomma, se sei di Roma, offrire al bar il caffè al vetro ai vostri ospiti farà vivere loro un’esperienza quasi esotica. Per me è stato così, ormai tanti anni fa.
Ma veniamo ai caffè migliori di Roma. A Roma e dintorni intanto ci sono numerose torrefazioni, ecco perché anche qui è un rito, senza togliere nulla alla bella Napoli. Il caffè dev’essere quello che ti lascia il buon sapore in bocca, non amara, acida o sporca. Il buon caffè è quello che ti accompagna senza rovinarti il palato, quello per cui non serve il bicchiere d’acqua dopo, ma solo prima (immagino saprete che bere l’acqua offerta dopo il caffè è un chiaro segno al barista che vi ha servito un caffè che non è buono).
Il caffè, poi, non si degusta mai al ristorante, se avete tempo, uscite e cercate il bar migliore in zona. Così dedicate il tempo e la ricerca al vostro caffè, invece di utilizzarlo per cancellare immediatamente il pasto.
Andiamo al sodo e iniziate fin da ora a immaginare quel sentore che solo un buon caffè sa lasciarvi in bocca. Meglio ancora se bevuto amaro, ma a voi la scelta.
- LA CASA DEL CAFFÈ TAZZA D’ORO, via degli Orfani, 84. Siamo a due passi dal Pantheon, nel cuore della Roma più antica. Al bar è servita la miscela Regina dei caffè, che potete anche portarvi a casa per la moka o per la french press (qui vendono anche le macchinette per il caffè, cialde e capsule compatibili). Spedisce i prodotti in tutt’Italia. Per sfortuna non una loro tazzina di espresso appena preparato. Per me si piazza al primo posto di questa classifica. Informazioni utili: aperto tutti i giorni, caffè al banco, nel periodo Covid sono stati allestiti alcuni tavoli esterni (vista Pantheon), c’è un po’ di coda e dovrete ricavarvi il vostro spazio al banco, servizi igienici così così. Altre specialità: granita al caffè e aroma di liquore al caffè.
- ROSCIOLI CAFFÈ, piazza Benedetto Cairoli, 16. Proprio all’imbocco di via dei Giubbonari che porta a Campo dei Fiori, non lontano dal Ghetto, al di là di via Arenula. Roscioli è un’istituzione tra via dei Giubbonari e via dei Chiavari (tutto a due minuti a piedi) per il ristorante/salumeria e per l’antico forno. È tutto eccellente e ve ne ho parlato qui. Il caffè è piccolino (io preferisco il banco), ma ha anche spazio all’interno per qualche tavolino) ed espone tramezzini e prodotti di pasticceria, come i maritozzi con la panna. Con il caffè servono un bicchiere d’acqua aromatizzata all’arancia. Il mio preferito è il caffè a leva, che viene rilasciato più lentamente dalla macchinetta e resta come gonfio, con più cremina in superficie. Va chiesto espressamente al momento dell’ordine (ha lo stesso prezzo del caffè tradizionale). Informazioni utili: aperto tutti i giorni, caffè al banco, qualche tavolino all’interno ma lo spazio è molto angusto, servizi igienici al piano inferiore con scala ripida. La specialità: il caffè a leva.
- CAFFÈ TROMBETTA, via Marsala, 46-48. Proprio di fronte a una delle entrate della Stazione Roma Termini. Non uno dei posti più gradevoli della Capitale, ma almeno un punto di riferimento valido per un ottimo caffè prima di salire sul treno invece di farsi fregare da qualche catena che offre miscele scadenti. Ampio bar tabaccheria con qualche tavolino esterno. Informazioni utili: aperto tutti i giorni dalle 5.30 alle 21.30, gradevole lo spazio esterno se si arriva un po’ in anticipo rispetto all’orario di partenza, non particolarmente invitanti i dolci e i salati al banco (peccato), non ho mai visitato i servizi igienici. Altra specialità: le capsule compatibili che sono molto buone e si trovano anche nella maggior parte dei supermercati di Roma.
- SANT’EUSTACHIO IL CAFFÈ, piazza di Sant’Eustachio, 82. Siamo nel cuore di Roma, tra piazza Navona e il Pantheon. È uno dei bar più famosi della Città Eterna e conosciuto anche per la sua crema imbattibile, in particolare quella del Gran Caffè di Sant’Eustachio. Si trova in una deliziosa piazzetta e fa piacere (se si trova posto) fare una piccola pausa. Informazioni utili: è aperto tutti i giorni fino all’1 del mattino, si può prendere il caffè anche seduti nel dehor, ampia scelta di merchandising per un souvenir “al caffè”, proposta infinita di varianti al caffè tra cui scegliere (dal frappé di caffè al liquore al caffè, dalla granita di caffè con panna alla granitina, caffè freddo con panna, mousse di caffè, caffè shakerato, il supercappuccino che piace molto agli stranieri, il moretto, la monachella, la Romeo & Giulietta, l’irish coffee), non ho mai provato i servizi igienici, possibile ordinare online e ci sono le capsule compatibili (che purtroppo non sono buone come la miscela del bar, si sente una discreta differenza). Non ho mai provato i servizi igienici. La specialità: Gran Caffè di Sant’Eustachio servito già zuccherato (avvisare per tempo se lo desiderate senza) e quasi come se fosse un rito.
- CAFFÈ CASTRONI, via Cola di Rienzo, 196/198. Ha numerose sedi, ma alcune senza il servizio bar. Questa si trova a Prati, lungo la via dello shopping romano, via Cola di Rienzo appunto, non lontano dal Vaticano. Potete provare anche il caffè di Castroni alla Balduina, in piazza della Balduina, 1/a. Torniamo in via Cola di Rienzo. Il locale è molto ampio e il bancone del bar è inserito all’interno di una vecchia drogheria delle meraviglie in cui trovare tè, specialità romane, da tutte le regioni d’Italia e dall’estero (ci sono addirittura la Vegemite dall’Australia o i buonissimi Mantecol e Alfajor di Buenos Aires). Dolce e salato, dalla colazione allo spuntino. Il caffè espresso è molto buono. Informazioni utili: è aperto tutti i giorni e le loro capsule compatibili al momento sono quelle che mantengono di più il sapore del caffè del bar, da provare (anche shop online). Non ho mai utilizzato i servizi igienici e non c’è posto per sedersi.
- SCIASCIA CAFFÈ 1919, via Fabio Massimo, 80/a. Siamo ancora nel quartiere di Prati, in una traversa di via Cola di Rienzo. Un ottimo caffè espresso a cui è possibile far aggiungere (al momento dell’ordine in cassa) una goccia di cioccolato liquido sul fondo della tazzina. All’interno ci sono pochi tavolini a disposizione. Sembra di entrare davvero in un locale del secolo scorso. Informazioni utili: è aperto tutti i giorni, molto famoso anche per i suoi aperitivi dalle 18.30 a buffet che nell’epoca Covid immagino siano stati sostituiti con un piattino al banco. Lo shop online (anche con capsule compatibili oltre alle miscele di caffè in grani o macinato) è attivo solo oltre i 50 euro. Non ho mai provato i servizi igienici. La curiosità: nel 2005 ha vinto per il miglior cappuccino d’Italia.
- CAFFÈ TORNATORA, via Igea, 14/a. È in una traversa della Trionfale, tra la Balduina e la Camilluccia. Il locale è enorme, pronto ad accogliere chi arriva per cappuccino e brioche (ne hanno una infinità di varianti). Ci si serve da soli al bancone e si va in uno dei numerosi tavoli all’interno o all’esterno. Il caffè espresso è molto buono e servito nelle tazzine bollenti, come dev’essere. Informazioni utili: aperto tutti i giorni, servizi igienici puliti, personale molto cortese. Grazie ai suoi ampi spazi è un locale in cui si può organizzare anche un caffè di lavoro o un pranzo veloce. Le altre specialità: le brioche, l’aperitivo con tartine servito al tavolo, gastronomia dolce e salata (anche per uno spuntino o un pranzo).
- BONUS TRASTEVERE – che fare se si è a Trastevere e si vuol bere un buon caffè? Non si può certo attraversare la città, ma vi ho trovato tre bar in cui potete andare sul sicuro: Caffè Settimiano in via di Porta Settimana, 1 (all’angolo tra via della Lungara e la salita di via Garibaldi, alle spalle del Lungotevere Farnesina e non lontano da piazza Trilussa; c’è anche qualche tavolino grazioso all’esterno. Dopo il caffè allungate il passo fino all’Orto Botanico di Roma in largo Cristina di Svezia, ma controllate sempre prima sul sito se ci sono chiusure straordinarie), Caffè della Scala Roma in via della Scala, 4 (locale non proprio bello, ma sosta caffè promossa; siamo vicino a piazza di Sant’Egidio e alla Chiesa di Santa Maria della Scala) e Antico Caffè del Moro in via della Pelliccia, 25 (verso la Chiesa di Santa Margherita in Trastevere; date un’occhiata alla bellissima insegna d’epoca del Fernet Branca sopra all’ingresso del caffè).
- BONUS GHETTO – e se abbiamo desiderio di un buon caffè al ghetto ebraico? Ordinatene uno da Su Ghetto Kosher Restaurant (ma non fermatevi a mangiare, non ne vale la pena, c’è di molto meglio, come vi consiglio qui) Il caffè però è molto buono, prendetelo al bancone in via del Portico d’Ottavia, 1/c e poi fate una passeggiata verso piazza delle Cinque Scole o alla Fontana delle Tartarughe.
Evito di segnalarvi caffetterie blasonate dove un caffè si paga 7 euro perché mi rifiuto. Così come locali molto graziosi in cui il caffè non vale niente e resta anche sullo stomaco. Questo articolo è per il caffè, non per trascorrere del tempo in pasticceria o al bar. Se invece cercate luoghi in cui acquistare una torta, un dolce da forno, degustare le tipiche ricette della cucina giudaico romanesca e anche le gelaterie, allora l’articolo che fa per voi è questo.
Se invece amate il tè, allora il posto giusto per voi è BiblioTèq Tea Shop, in via dei Banchi Vecchi, 124. Si trova proprio alle spalle di via Giulia, non lontano dal Lungotevere. Da qui potete raggiungere a piedi: Castel Sant’Angelo, la Basilica di San Pietro o, dalla stessa parte del Tevere, Campo dei Fiori e piazza Navona. Non si degusta il tè, si acquistano le miscele che prepara il titolare, Claudio. Sono a disposizione oltre 180 ottanta tipi di tè, anche quelli perfetti per l’infusione a freddo o infusi senza teina. Tè puri, aromatizzati, neri, verdi, bianchi e oolong, ma anche caffè. E poi l’oggettistica deliziosa che arriva dal Giappone e dalla Cina, tazze, filtri, teiere. Informazioni utili: chiuso tutti i giorni in pausa pranzo e il lunedì mattina, chiuso domenica. È possibile acquistare online. Le altre specialità: caramelle mou al burro salato, zucchero al caramello, zucchero in cristalli di limone. Il mio tè preferito: torta di mele.
Tutte le immagini sono state realizzate da Francesco Minisci per un uso esclusivo sui canali web e social di Valigia a due piazze e per Il Giornale online.
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