Ci sono città che stai per vedere per la prima volta in cui sai già – prima di partire o mentre sei sull’aereo che ti porterà a destinazione – quale sarà il luogo che visiterai prima di tutti gli altri. Perché dev’essere così. Quello catalizzatore di tutto. Quello sulla copertina della guida di viaggio. A Roma il Colosseo, a Parigi la Tour Eiffel, a New York l’Empire State Building. Insomma, per tutto il resto c’è tempo, ma sistemate le valigie in hotel, si parte subito per scattare la foto iconica di tutto il viaggio. E poi ci sono le città come Melbourne, in Australia.
A Melbourne non c’è un luogo da cui iniziare, non c’è qualcosa da non perdere a ogni costo. Melbourne va vissuta lungo le sue strade e i suoi quartieri, così diversi gli uni dagli altri. Noi siamo stati nella seconda metà d’agosto, faceva freddo, è l’inverno australe, ma già si vedevano i primi segnali della primavera. Una città tanto lontana dal nostro quotidiano e così facile e simile, da visitare lasciandosi trasportare, senza fare le corse, senza una tabella di marcia. Vorrei che i miei viaggi fossero sempre più così, vissuti per osmosi, non depennando che cosa si è già visto e che cosa manca.
L’Australia – se non ci siete stati in viaggio di nozze, che è un po’ un classico – è il Paese che un po’ tutti i viaggiatori sognano di poter visitare perché si è davvero dall’altra parte del globo e anche se ci sono luoghi molto più vicini che per cultura sono davvero distanti anni luce da noi, è l’Australia che vince su tutto, quando si pensa a un posto lontano, in ogni senso.
A Melbourne mi sono ritrovata a passeggiare in una città che sa molto di Europa e di USA, anche se mai quanto Sydney, ma questo è un altro racconto. Ci ho visto Londra, ci ho visto alcune strade di San Francisco e altri scorci di città, poco più che villaggi, del South Dakota e di altri stati in cui la vita scorre lentissima. Per non parlare di alcune influenze dell’architettura del Sud degli Stati Uniti nel quartiere di Fitzroy.
CHE COSA VEDERE A MELBOURNE:
MELBOURNE CENTRO
- La Fed Square, che avete visto nello scatto in apertura, che è il fulcro più vitale della città australiana dello Stato di Victoria.
- A due passi da Federation Square si trova un vicolo che farà impazzire chi ama i murales: Hosier Lane. E’ una vera e propria galleria d’arte di strada.
- Al di là dello Yarra River, raggiungibile a piedi da Fed Square, si trova l’Eureka Skydeck (7, Riverside Quay). E’ una torre di 92 piani costruita nel 2006. Salite fino all’88esimo piano con un ascensore che vi farà arrivare fin lassù in meno di 40 secondi e poi godetevi la città dall’alto.
- Fate un giro nelle gallerie dei negozi, tipo passage parigino. Ce ne sono alcune storiche davvero molto interessanti, come Royal Arcade (335, Bourke St Mall) e Block Arcade (282, Collins St).
- Andate al mattino al Queen Victoria Market (513 Elizabeth St): costruito nel 1878 su un ex cimitero, è un gigantesco mercato coperto. Ci sono i settori dedicati a frutta e ortaggi freschi, quelli dedicati a pesce e carne, ma anche zone gastronomia e ristoranti in cui andare ad assaggiare prelibatezze cucinate al momento. Da novembre a febbraio, nei mesi estivi australiani, andate anche alla sera perché tutti i mercoledì è allestito un mercato serale con bancarelle e musica live.
=> TIPS
Forse non sapete che a Melbourne c’è un tram gratuito. E’ il City Circle Tram, un mezzo storico che fa il giro del centro della città. Potete riconoscere facilmente i vagoni del tram 35 perché sono rossi. Il City Circle Tram disegna un cerchio intorno al compatto centro di Melbourne per una durata di circa 50 minuti. Si ferma anche in Fed Square.
FITZROY
E’ il quartiere più antico di Melbourne e se fino a qualche anno fa era una zona malfamata, adesso è diventata hipster, modaiola e comunque, sì, resta ancora sgarrupata in alcune parti.
- Qui si gira a piedi o in bicicletta, si mangia veggie, si ha la barba lunga, si indossano abiti second hand e si viene per farsi fare un tatuaggio. Nel contempo sono spuntati come funghi i ristoranti più eleganti ed è diventata anche la zona in della città.
- Tra le vie più interessanti, segnate quelle che restano inglobate nel quadrato formato da Gertrude St, Smith St, Johnston St e Brunswick St. Quindi non perdete George St.
ST KILDA
Siamo sulla baia di Melbourne e, come Fitzroy, un tempo si trattava di un quartiere fatiscente e sconsigliato per i turisti. Oggi è una zona piena di vita, con ristoranti, librerie, hair stylist all’ultimo grido. Nei giorni del fine settimana si fa sempre festa, grazie anche al Luna Park in Lower Esplanade. Ad accogliervi, le fauci spalancate di Mr Moon, che risale al 1912.
=> TIPS
Volete fare un’esperienza di lavoro in Australia? Una delle mete più richieste è proprio Melbourne, come ci hanno raccontato quelli di WEP – World Education Program. Il programma cui aderire si chiama Jobs&Travel e si può viaggiare e lavorare per un massimo di 12 mesi.
Emanuele Lodigiani, giardiniere di 22 anni dalla provincia di Como, ci ha raccontato che la cosa che più ha amato della sua esperienza in corso a Melbourne sono stati i parchi: una città molto verde, pulita, ricca di eventi persone tutte molto cortesi! Al momento Emanuele un appartamento in centro con altri quattro ragazzi, due colombiani e due francesi. All’interno del palazzo hanno piscina e palestra e paghiamo 150$ a settimana a testa. Per gli studenti poi ci sono varie agevolazioni, come ad esempio l’ingresso gratuito in tutti i musei e, delle volte, a qualche festival, riduzioni per i trasporti pubblici.
Veronica Majila, 23 anni di Bolzano, è una studentessa ed è stata in Australia due volte. Ha seguito un corso di lingua, trovando sistemazione in una delle tante famiglia ospitanti. Secondo Veronica, Melbourne è la città australiana con maggior influenza europea e lo si può notare dagli svariati bar per le strade. Ogni giorno c’è qualcosa di interessante da fare: festival, picnic, classi di yoga gratuite sulla spiaggia, concerti, cinema all’aria aperta. Anche la biblioteca è circondata da uno spazio verde dove ci si può sedere a chiacchierare. Ottimo posto per trovare qualche altro studente straniero. A Melbourne non bisogna aspettare sabato per fare festa: il giovedì sera è la serata con più eventi e si può trovare di tutto, dalle serate latinoamericane, al karaoke nei bar coreani e ai festival sulla spiaggia.
Le testimonianze sono state raccolte come reportage giornalistico.
Per altri post sull’Australia:
- Australia, dove abbracciare un koala e nutrire i canguri
- Uluru, Ayers Rock: viaggio al centro dell’Australia
- Australia: le onde della Great Ocean Road e la (finta) spiaggia di Point Break
Per sapere perchè i Luna Park si chiamano così, cliccate su questo post:
Giorgio Rubiu says
L’apertura con la fotografia di Flinder’s Station mi aveva fatto sperare in una visita e commento sullo storico Pub di Melbourne, lo Young & Jackson, dall’altra parte della strada. che era la tappa obbligata dei lavoratori dell’Out Back (l’arido interno dell’Australia) che giungevano in città, dopo lunghe assenze, in treno, assetati e vogliosi di ammirare il grande quadro di una donna nuda (niente di volgare) che campeggia nella parete dietro il bancone di mescita. 35 anni trascorsi in Australia con cittadinanza acquisita (non un altro Paese, addirittura un altro Pianeta!) ed il madornale errore di tornare in Italia. Non me lo perdonerò mai! Si dice, in Australia, che Melbourne sia una bella anziana signora mentre Sydney è una “tart” (una baldracca). Non è vero, ma è certo che a Melbourne si respira un’aria da “Vecchia Europa”. Bellissima la foto dei Jakaranda con i loro fiori viola.
valigiaaduepiazze says
Una bellissima testimonianza, Giorgio, da pelle d’oca, grazie mille per il contributo!
Elisa