Forse è una lettura più da femmina, ma di sicuro molti di voi negli anni delle medie avranno letto Il giardino segreto, romanzo di inizio Novecento di Frances H. Burnett.
Quando, quell’ottobre, siamo entrati nel Giardino di Ninfa, ho avuto l’impressione di essere stata catapultata tra le pagine di quel vecchio libro, che ancora mi viene sotto mano, a casa dei miei genitori, tra appunti e diari nella mia camera. Ormai venti anni fa e più, mi piacque molto: l’avevo letto alla fine di una estate, quando si è particolarmente malinconici e si stanno per rivedere i compagni di scuola, salutati a giugno e di sicuro cambiati nei tre mesi di lontananza.
Così me l’immaginavo e così l’ho trovato davvero, tra Norma e Sermoneta, nel comune di Cisterna di Latina. A un’ora di macchina da Roma.
Ho sempre sognato di scattare una foto così |
E’ stato un consiglio. In contemporanea di una mia amica d’infanzia e di mio marito. E il Giardino di Ninfa, che già ispira solo per il suo nome, andava visitato. Non sto a raccontarvi la storia, che trovate qui. Vi dico solo che si tratta di un giardino all’inglese aperto non più di una ventina di giorni all’anno e solo tra aprile/maggio e ottobre. Se volete visitarlo, ricordatevi di controllare gli orari di apertura sul sito.
Su otto ettari si fondono in armonia le rovine del paese di Ninfa e oltre un migliaio di piante. A seconda del mese in cui lo andate a visitare, trovate sempre qualcosa in fiore. Non sbagliate mai, insomma.
Come al solito, quelli con la cornice sono scatti miei |
Questi seri sono di mio marito (qui, il ponte del macello) |
STOP! Un po’ di tempo va dedicato a questa foto. La luce è incredibile |
Il giardino roccioso di Ninfa |
Quel che resta dell’abside affrescata di Santa Maria Maggiore (le chiese a Ninfa erano più di 15) |
Il fiume Ninfa |
Bambù cinesi |
Il castello di Ninfa |
A 20 km da quest’oasi, ci sono Sermoneta (con il Castello Caetani, nel punto più alto del paese) e l’Abbazia di Valvisciolo (non so mai dove mettere l’accento). Già che si è in zona, si può fare un giro completo. Pranzo a Sermoneta (noi siamo andati al Giardino del Simposio, ma c’è ampia scelta), poi si scende giù al Giardino di Ninfa.
Vicoli a Sermoneta |
Una curiosità. Il giardino segreto della Burnett pare le sia stato ispirato dalla Great Maytham Hall, nel Kent, in Inghilterra. Tocca andare anche lì. Voi ci siete stati?
[…] un anonimo portone e si apre un’Amsterdam dei tempi che furono. Il cortile delle beghine, un giardino segreto, un angolo silenzioso sul quale si affacciano ancora le vecchie case in legno (come quella al […]