La prima volta che si arriva a New York si ha l’idea che la vedrai da vicino, che ci passerai accanto su un battello che quasi la sfiorerà, tra gli spruzzi, con il mare mosso e, ondeggiando, alzerai lo sguardo verso l’alto e lei sarà lì, impassibile, con la sua fiaccola nella mano e la corona con le sette punte sul capo. E, quando davvero arrivi a NYC, c’è un momento in cui quasi ti dimentichi di lei. Perché non la vedi mai. Eppure eri così convinto che sarebbe stata sempre lì, nella baia, a ricordarti che sei approdato negli Stati Uniti d’America. E, così, la cerchi mentre passeggi lungo il ponte di Brooklyn, ma, se c’è un po’ di foschia, lei non si mostra. Ti aggiri al belvedere della Freedom Tower e non la metti a fuoco. Poi, all’improvviso, un raggio di sole la illumina tra le scie lasciate dalle navi ed è laggiù. La Statua della Libertà è piccolissima. E ti dà le spalle. [Read more…]