Si muovono in gruppo e scendono da vecchi pulmini scrostati. Arrivano al caffè con quei pantaloni, larghi e pieni di tasche, che finiscono sotto il ginocchio, scarpe rovinate dopo i tanti chilometri percorsi e con quelle camicie a fiori portate aperte che, se dovessimo vederle addosso a qualcuno qui da noi, non riusciremmo a contenere la risata. Invece quelle camicie floreali, viste lì, insieme ai capelli lunghi bruciati dal sole e dalla salsedine riescono quasi a stregarti. Oppure si spostano da soli, su fuoristrada ultimo modello, si infilano la muta nel parcheggio prima di scendere verso l’oceano e, presa la tavola sotto braccio, corrono scalzi sulle passerelle di legno che portano al mare. Siamo nel sud dell’Australia, sulla Great Ocean Road, dove i surfisti di tutto il mondo sognano di cavalcare la loro onda perfetta almeno una volta nella vita.