Quando lasciammo Java per Bali, il primo contatto non fu entusiasmante. Forse iniziavo a sentire la stanchezza delle tante ore tra un volo e l’altro, della marcia serrata dei nostri viaggi. O forse temevo che non avrei ritrovato quella sensazione di inesplorato che aveva pervaso i giorni trascorsi nei dintorni di Yogyakarta. Credevo di aver perduto per tutto il resto della vacanza il clima genuino. In fin dei conti ormai a Bali vanno un po’ tutti. E’ di moda, non ha un costo spropositato (o meglio, la vita laggiù è davvero economica anche per noi italiani, una volta che il volo è stato ammortizzato), dire “ci vediamo a Bali“ non è così assurdo. Io sentivo solo parlare con cadenza milanese. Giuro. Invece Bali mi è rimasta nel cuore e i numerosi motivi per cui mi ha conquistata ve li scriverò in un post dedicato, qui vi faccio venire l’acquolina in bocca con #4idee di tramonti meravigliosi. Ci tengo a dire che gli scatti non sono ritoccati. Insomma, quello che vedete in foto è proprio ciò che ritroverete là, quando deciderete di andare in vacanza in Indonesia. A dirla tutta, io sto chiedendo a Francesco di farci un pensierino, per volare di nuovo laggiù, la prossima estate.
Archives for April 2014
Ponti di primavera, dove andare in Italia in #4idee (n.4)
Con Pasqua (il 20 aprile), Lunedì dell’Angelo (21 aprile), il 25 aprile che è venerdì e il 1° maggio che cade di giovedì, quest’anno si ha l’occasione di approfittare di un ponte di primavera per prendersi una pausa prima delle vacanze estive, ancora lontane.
La fuga dalla città può essere anche a breve distanza, per staccare un paio di giorni. Oppure in qualche parte dell’Italia che ancora non si ha avuto l’opportunità di visitare. Certo, bisogna avere la pazienza di consultare le offerte last minute e di cercare dei voli che non siano saliti troppo di prezzo (io di solito per avere uno sguardo globale sulle compagnie aeree utilizzo Volagratis). Facciamo in #4idee un rapido giro dalla Liguria, passando per il Lazio e la Campania, fino in Sicilia.
La Venaria Reale, una Versailles a Torino
La luce. E’ la luce ad apparirmi per prima quando tiro fuori i ricordi della visita alla Reggia di Venaria. La luce di quella tarda mattinata di inizio marzo, un cielo senza nuvole, ma con una sottile patina lattea che con il passare delle ore si è dissolta. La luce che filtrava tra gli alberi che stavano iniziando a riprendere vita, con tenere foglie sulle punte dei rami. La luce dalla quale ripararsi gli occhi per riuscire ad allungare lo sguardo laggiù, fino alle montagne innevate che circondano Torino e le fanno da cornice. La luce che, entrando dalle ampie finestre e dalle vetrate, trasportava ogni ambiente della residenza barocca in una dimensione fuori dal tempo. E poi quella luce. La luce bianca della Galleria Grande. Perché è per Lei che si va alla Venaria Reale, no?
Provenza, viaggio ad Aix-en-Provence in #4idee (n.3)
Aix-en-Provence è una città che va visitata a piedi. Raffinata ed elegante, ricca di dettagli preziosi. Dall’atmosfera italianeggiante, con piccole piazze ricche di charme che ricordano Parigi, Aix si trova ad appena 25 km dalla caotica Marsiglia. Ciascuno si innamora della sua Provenza: chi di Arles, chi di Avignone, chi dell’arroccata Baux, chi porta nel cuore Cavaillon, Gordes o Roussillon. Noi abbiamo perso la testa per Aix. Ecco #4idee per cui vale la pena andare almeno per un fine settimana nella cittadina del Sud della Francia.
Sakura, ciliegi giapponesi in fiore a Roma
Chi ha un po’ di confidenza con i social, soprattutto quelli fotografici (come Instagram), in questi giorni sta ammirando gli scatti di chi ha iniziato a fare hanami in Giappone. Letteralmente significa ammirare i fiori e nel paese del Sol Levante è vissuto come un evento così importante da provocare vere e proprie migrazioni di milioni di persone dalle loro città verso le 60 località più famose per la presenza dei sakura, i fiori di ciliegio.
La fioritura dei sakura dura circa tre settimane e di solito si colloca tra la seconda metà di marzo e la prima metà di aprile. Da qualche anno a questa parte il rito dell’hanami ha preso piede (o forse è diventato di moda) anche a Roma.