Halloween mi affascina da sempre. Non proprio tutto, a scatola chiusa. Feste in maschera, costumi orribili e altri aspetti di questo genere, non mi interessano. Io stravedo per le zucche scavate e trasformate in Jack-o’-lantern e per i dolci alla zucca (in particolare i pumpkin cupcake un po’ speziati). Vado in visibilio per il foliage che nel New England regala paesaggi da favola. I pioppi si colorano di giallo intenso e gli aceri virano al rosso e all’arancione. Fino al viola e al bronzo brillante. Si cammina su tappeti di foglie da fine settembre a metà novembre. E le giornate soleggiate sono ancora tiepide se non addirittura calde e le serate fresche. Si prendono dai cassetti le prime sciarpe leggere e il naso pizzica già un po’. L’autunno è il periodo dei ritmi lenti e vorrei stare alla finestra a guardare come trasforma quello che tocca.
Con questo preambolo, potete capire quanto sia stata entusiasta del viaggio di fine ottobre a Boston e dintorni. A Salem, in particolare, si festeggia Halloween per un mese intero.