Ne avevo sentito parlare già mente aspettavamo che chiamassero il nostro volo in aeroporto, a Malpensa, ma credevo che fossero le solite chiacchiere degli habitués di un luogo esotico che si gongolano nel far sentire agli altri – sconosciuti – compagni di viaggio che loro sono pratici, che conoscono tutto, perché ogni anno trascorrono il Natale o il Capodanno lungo la Riviera Maya. E così ho fatto una risata tra me e me e non ci ho più pensato.
Almeno fino a quando è successo a me.
Forse quelle persone non avevano tutti i torti a dire che ci sono questi non meglio identificati orsetti dall’espressione simpatica che vivono sull’isola di Cozumel e che entrano nelle stanze degli alberghi che danno sulla spiaggia o sui palmeti e che curiosano nelle valigie in cerca di leccornie. Uno di loro è venuto a scuotermi mentre dormivo profondamente su un’amaca. E, se non avessi avuto la prontezza di scattare una foto, forse mio marito non mi avrebbe creduto.